Le ultime news di oggi 29 giugno sulla riforma Pensioni 2016/2017 raccontano soprattutto quanto è accaduto dopo l'incontro tra sindacati e governo: secondo quanto riportato da un nota di Giuliano Poletti, la discussione i confronti sull'APE sarebbero rinviati all'autunno quando sarà possibile valutare con maggiore serenità l'impatto che potrebbe avere sulla finanza pubblica. Come abbiamo già sottolineato più di una volta, una delle questioni che potrebbe impattare sul processo di riforma delle pensioni è la Brexit e così sembra che l'esecutivo abbia deciso di rinviare le discussioni proprio per valutarne la portata.

In realtà, però, il problema potrebbe essere un altro, come del resto sottolineato, in misura differente, sia dalla Camusso che da Cesare Damiano: il consenso di Matteo Renzi è al minimo storico e a ottobre c'è il famoso 'referendum' che potrebbe portare alla fine della sua esperienza di governo.

La nota di Poletti, il consenso e le news sulla riforma pensioni oggi 29 giugno

L'incontro tra sindacati e governo si è chiuso con una nota di Giuliano Poletti, il quale ha sottolineato ciò di cui si è discusso e gli scenari futuri sul tema della riforma delle pensioni. Le news di oggi 29 giugno raccontano come il ministro abbia ribadito l'importanza dell'incontro soprattutto per alcune questioni riguardanti chi è già in pensione, mentre sul tema della flessibilità occorra rinviare tutto a dopo l'estate.

Una delle questioni affrontate è la cosiddetta 'no-tax area', partendo dal presupposto che la media della tassazione sulle pensioni in Europa è di poco più del 12% mentre in Italia è del 21%, senza contare il peso delle addizionali regionali e comunali. La richiesta dei sindacati è stata quella di estendere la 'no-tax area' anche al di sopra degli 8mila euro lordi.

Il tema più delicato, la flessibilità – quella intorno alla quale il premier Matteo Renzi può giocarsi una buona parte del proprio consenso in vista del referendum – non è stata sfiorata dalle discussioni, anche se, sempre nella giornata di ieri, era arrivato l'annuncio di Tommaso Nannicini a un lavoratore precoce che gli aveva scritto che la penalizzazione per chi ha iniziato a lavorare da minorenne dovrebbe essere nulla.

Insomma, nuove aperture di un governo che mostra sicuramente la sua crisi e la sua debolezza.

La Camusso, Damiano e le ultime news sulla riforma pensioni oggi 29 giugno

La crisi del governo Renzi e del consenso nei confronti del PD e del premier non può che impattare anche sulle discussioni riguardanti la riforma delle pensioni. Le ultime news di oggi 29 giugno sottolineano un intervento della Camusso che ha sottolineato come l'esecutivo abbia cambiato completamente la propria prospettiva e, dopo un biennio di 'decisionismo', abbia deciso nuovamente di confrontarsi con le parti sociali per il timore della perdita di consensi. Dello stesso tenore un lungo intervento di Cesare Damiano che invita, invece, Renzi e l'esecutivo a riscoprire un'anima di sinistra e a non seguire ciecamente le seduzioni del neoliberismo: perché un partito di sinistra non può pensare il welfare state in maniera differente?

Perché dovrebbe compiere quelle riforme che smantellano lo stato sociale? Insomma, la crisi e la debolezza sono oramai una certezza e, a causa degli incubi evocati a causa della Brexit, Matteo Renzi difficilmente potrà dormire sonni tranquilli. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.