Una delegazione di docenti della terza fascia d'istituto, facente parte dei gruppi Dipa (Docenti Italiani per l'Abilitazione), Insegnanti terza fascia e RiPASsiamo, hanno incontrato questa mattina (lunedì 29 agosto) a Santa Maria Capua Vetere, l'onorevole Camilla Sgambato componente della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione).

Durante l'incontro è stata sottolineata con forza l'esigenza di nuovi percorsi abilitantiper i docenti che hanno diversi anni di servizio alle spalle, e che quindi hanno acquisito le competenze necessarie per poter accedere alle abilitazioni.

È stato ribadito il concetto dei tfa che garantiscono pochi posti in base alle esigenze delle scuole e che in ogni caso tutti gli anni molti docenti non abilitati continuano a lavorare sia con supplenze annuali che con supplenze brevi e saltuarie per coprire le esigenze di organico delle scuole.

I Docenti di terza fascia hanno ribadito nuovamente che i gruppi Dipa, Insegnanti terza fascia e RiPASsiamo non aderiranno a nessun comitato per il referendum costituzionale, questo per sottolineare che non si vuole strumentalizzare o politicizzare le problematiche dei docenti.

La risposta della Sgambato

A tutto questol'onorevole Camilla Sgambato ha dato disponibilità e si farà portavoce nella commissione di sua competenza per tentare di risolvere il problema delleabilitazioni dei docenti della terza fascia d'istitutocon servizio, ribadendo il concetto che non sono previsti ad oggi un nuovo ciclo PAS (Percorsi Abilitanti Speciali) e nemmeno un nuovo ciclo TFA (Tirocinio Formativo Attivo).

Si sta discutendo anche di altri cambiamenti per quanto riguarda gli organici che dovrebbe diventare uno soltanto e cioè l'organico di diritto. L'idea è quella di ridurre il precariato ad una situazione fisiologia e gestire questa fase transitoria che interessa soprattutto chi è iscritto nelle graduatorie d'istituto sia di seconda che di terza fascia.

Dopo si dovrebbe partire con le lauree abilitanti.

Un incontro molto cordiale e positivo con l'onorevole che si è dimostrata sensibile alla problematica esposta e si è resa disponibile anche a successivi incontri per aggiornamenti inerenti al tema.