Più che mai acceso il dibattito previdenziale al 25 agosto 2016, le ultimissime novità sulle tematiche più infuocate Pensioni precoci ed opzione donna in questo caldo agosto giungono da Roberto Occhiodoro e Orietta Armiliato. Con entrambi abbiamo avuto modo di confrontarci e grazie alle loro testimonianze, interviste esclusive, abbiamo potuto fare il punto della situazione a fine agosto. Eccovi le loro parole.

Ultime novità pensioni precoci, oggi 25 agosto: su 4 punti non si scenderà a compromessi

Roberto Occhiodoro, amministratore del gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti'rassicura i propri compagni in questa fase delicata di trattativa col Governo.

Sebbene sia necessario stare 'con i piedi per terra' ed essere razionali, la delegazione dei precoci, al prossimo incontro col Governo, che dovrebbe tenersi a breve, presenterà ben 11 richieste e su 4 di queste non scenderà ad alcun compromesso. Ovviamente all'interno dei punti irremovibili non poteva mancare la quota 41 per tutti indipendentemente dall'età anagrafica e senza alcuna penalizzazione. Si punterà poi su un incremento dell'aspettativa di vita a cadenza quinquennale, su un nuovo e più equo 'bonus precoci' e sulla totale abolizione delle ingiuste ricongiunzioni onerose.

Su quest'ultimo punto convergono in toto anche le lavoratrici donne, spesso le più danneggiate da tale normativa, avendo avuto nell'arco della propria vita carriere discontinue e frammentate.

L'ansia di quelle rimaste escluse dal regime sperimentale opzione donna nella precedente legge di stabilità si fa palpabile e l'attesa sul 'contatore' diviene snervante, ecco il nascere delle prime insicurezze sull'unità della forza delle donne, a cui cerca di porre rimedio Armiliato.

Opzione donna, le novità al 25 agosto: intervista esclusiva ad Orietta Armiliato

Nella giornata di ieri Orietta Armiliato, la referente per la comunicazione del 'Comitato Opzione donna' ha scritto un lunghissimo post in cui ha cercato di porre le giuste distanze da accuse infondate sullo scarso operato del Comitato stesso in questa fase delicata per le nate nell'ultimo trimestre 57/58 e per coloro che confidano nella proroga dell'opzione donna al 2018.

Il post è visibile sulla pagina ufficiale del gruppo, noi, a partire da questo, abbiamo aperto un confronto con la sempre disponibile Armiliato. Eccovi le sue parole e le sue rassicurazioni.

Abbiamo letto il suo post su Facebook a quale gruppo si riferisce e quali accuse sono state mosse al Comitato Opzione donna?

Chi ha scritto e ben più di una volta ben lo sa e, sinceramente, ora ci siamo stancate di dover sopportare accuse buttate in rete da chicchessia senza nessun raziocinio manipolando la verità a proprio uso e consumo sullo stato delle cose. Francamente non ne capisco né l'utilità né il fine se non una mera sorta di denigrazione verso il Comitato Opzione Donna circa la mancata solidarietà verso chi è ancora in attesa di risoluzioni.

Le accuse sono relative al fatto di non contribuire a sostenere le loro istanze ma, in verità, neppure ho ben capito quali siano: le donne dell'ultimo trimestre 57-58 stanno attendendo l'esito della totalizzazione delle domande processate dunque ben poco ora si può fare, mentre le donne che invece invocano la proroga di OD al 2018, in un primo tempo mi pareva di aver capito che, agganciandosi ai diversi ddl presentati sul tema da più compagini politiche, spingessero affinché fossero calendarizzati e discussi mentre adesso, anche loro, parlano di attesa dei risultati del contatore...quindi, in ogni caso, non saprei neppure cosa, per loro e con loro, dovremmo sostenere.

La seconda domanda che abbiamo posto ad Orietta è:

Quali strategie pensa abbia più senso mettere in campo in questa fase decisiva per la proroga di opzione donna? Vi invitiamo, per questioni di spazio,a leggere la seconda parte dell'intervista per avere un quadro completo della situazione attuale.