Il sito specializzato 'Tuttoscuola' ha riportato le dichiarazioni rilasciate dalla segretaria nazionale della Cisl Scuola, Lena Gissi, in merito alla questione relativa alla mobilità. L'esponente sindacale ha difeso a spada tratta i docenti di fronte a coloro che non hanno perso occasione di parlare di 'vittimismo degli insegnanti' per essere stati assegnati in una sede lontana dal proprio luogo di residenza.
Ultime news scuola, sabato 6 agosto 2016: Lena Gissi, Cisl 'Disagi gravi per la mobilità'
Maddalena Gissi ha sottolineato come non ci sia bisogno che qualcuno ci venga a ricordare la situazione di emergenza riguardante il lavoro ma come occorra tenere presente che non si sta parlando, nel caso dei docenti trasferiti, di giovani lavoratori di 25-30 anni, disposti a fare sacrifici e a 'muoversi ovunque' pur di avere un'occupazione.
Qui si sta parlando, invece, di molti lavoratori quasi cinquantenni, per i quali non è assolutamente facile spostarsi insieme alla propria famiglia.
Mobilità docenti ultime notizie: Gissi 'Non sono capricci, ma disagi a cui bisogna porre rimedio subito'
Si tratta di un 'disagio grave e non di un capriccio' - ha sottolineato la segretaria Cisl - un disagio grave a cui bisogna subito porre rimedio, anche perchè occorre verificare la regolarità dei trasferimenti perchè non è possibile che il destino di un docente possa dipendere da un algoritmo 'impazzito' o non 'correttamente istruito'.
Gli stessi uffici del Miur hanno smentito il ministro Giannini parlando di errori e anomalie dovuti al sovraccarico di pratiche da gestire e allora non si deve dire che il sistema ha operato in modo coerente con i criteri precedentemente stabiliti sul contratto della mobilità.
Ultime news mobilità: Cisl Scuola 'Ministro Giannini, non è vero quello che afferma'
Maddalena Gissi non risparmia le critiche nemmeno a quelli che vengono definiti come 'squallidi figuri che, indegnamente, si qualificano come sindacalisti' ma che sono solamente capaci di 'cavalcare' i problemi della gente senza occuparsi di come poterli risolvere, senza aver mai speso una goccia di sudore.
'Noi continuiamo a lavorare perchè si possa fare giustizia e chiarezza sulle operazioni di mobilità' ha concluso Lena Gissi. 'Gli squallidi figuri li lasciamo al loro repertorio di insulti e di isterie'.