Settembre sarà un mese molto caldo per quanto riguarda le notizie sulle Pensioni dei precoci e più in generale sulla flessibilità in uscita dal mondo del lavoro. L'appuntamento principale sul quale focalizzarsi resta l'atteso incontro tra Governo e Sindacati, che si troveranno intorno al tavolo di confronto il prossimo 12 settembre. Di cosa si parlerà? Sicuramente dei precoci con il Governo che spiegherà i dettagli della sua ipotesi di bonus contributivo per chi ha iniziato a lavorare da minorenne, in tenera età. E la quota 41? La soluzione proposta da Damiano nel ddl 857 e che ha racconto online tramite una petizione oltre 50.000 firme, sembra esser stata dimenticata dal Governo, ed è per questo che i Precoci vogliono far sentire la loro voce e continuano a chiedere fortemente la quota 41.

Pensioni precoci ultime novità e notizie: quota 41 o bonus contributivo?

Stando alle ultime notizie sulle pensioni, per i precoci il Governo sta pensando ad un intervento, che sarà però soltanto parziale e non definitivo come la quota 41. Aspettando il 12 settembre, data in cui si potrebbe avere dettagli specifici, dai rumors trapelati il punto focale sarà un riconoscimento di un bonus contributivo di 4 o 6 mesi per ogni anno lavoratodurante la minore età. Questo aiuto potrebbe permettere così ha chi ha iniziato prima dei 18 anni di accedere con un anno o due di anticipo alla quota necessaria per la pensione anticipata ( 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini).

Pensioni news, ultime novità su precoci e quota 41: lavoratori preoccupati

La novitàdel bonus contributivo per la pensione dei precoci non è quella auspicata dai vari gruppi di lavoratori e da Cesare Damiano, ma sarebbe un compromesso per inziare a fare qualcosa su questo tema, dopo anni in cui la condizione dei precoci è stata ignorata dal Governo.

Certo la quota 41 sarebbe una soluzione più ampia e definitiva (e aiuterebbe anche chi ha lavorato magari "in nero" da minorenne), ma al momento non sembra presa in considerazione dal Governo. Voi cosa ne pensate? Vi basterebbe il Bonus contributivo per uscire dal mondo del lavoro in anticipo? O l'unica via resta la quota 41 per i precoci? Fatecelo sapere qui sotto!