Molti docenti oggi prendono servizio per l'avvio dell'anno scolastico 2016/17. Tra questi vi sono quelli immessi in ruolo lo scorso anno e che hanno superato l'anno di prova e formazione. A partire da oggi, questi possono presentare domanda per la ricostruzione di carriera, come previsto dal comma 209 dell’art.1 della legge 107/2015. Il termine ultimo per la presentazione è fissato nel 31 dicembre. A tal proposito potrebbe essere utile consultare l'articolo del sito ScuolaInforma.it pubblicato in data 29 agosto. Si ricorda che per la ricostruzione di carriera è valido il servizio prestato presso scuole statali, il servizio di leva o quello civile, con alcune eccezioni.
A.S. 2016/17: coordinatore di classe, segretario verbalizzante
I ruoli dei coordinatori di classe e dei segretari verbalizzanti del Consiglio di classe sono affidati di norma nei primi giorni di settembre. Non è obbligatorio accettare il primo incarico, mentre non si può rifiutare il secondo (salvo impedimenti oggettivi). Risulta obbligatorio che uno dei docenti del consiglio di classe, occasionalmente svolga la funzione di Presidente del Consiglio di classe in assenza del Dirigente scolastico (scelto dallo stesso Ds). La figura del segretario non può coincidere con quella del presidente. La figura del coordinatore di classe non è ancora obbligatoria per legge, ma va inserita nel PTOF e regolarizzata sia in quanto ai compiti, che in quanto alla retribuzione.
Ore funzionali all’insegnamento a settembre e permessi retribuiti
Nei primi quindici giorni di settembre, il Collegio dei docenti approva il piano delle attività funzionali che include le attività collegiali da espletarsi e che non possono coincidere con gli orari di lezione. Quanto tempo dedicare a tali attività? La legge stabilisce un monte annuo di 40+40 ore.
In quanto ai permessi retribuiti, si ricorda che ogni docente di ruolo a tempo indeterminato ha diritto 3 giorni di permesso retribuito per motivi familiari o personali da documentare. Il docente ha diritto anche a:
sei giorni di ferie per gli stessi motivi;
8 giorni per partecipazione a concorsi od esami;
3 giorni per eventi luttuosi;
15 giorni consecutivi di permesso retribuito per matrimonio;
diciotto mesi di malattia retribuiti (primi 9 mesi al 100%, dal 10° al 12° al 90% e poi fino al 50%).
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