Tre giorni fa è ufficialmente entrato in vigore l’assegno di ricollocamento 2016-2017, un nuovo tipo di domanda di disoccupazione Inps creato dal governo Renzi all’interno del Jobs Act con il decreto 150/2015. E’ stato lo stesso ministro Poletti a sottolineare come lo strumento sia stato messo in piedi per tutti coloro i quali siano rimasti senza lavoro per almeno 4 mesi consecutivi. L’importo dell’assegno, definito Voucher di disoccupazione, è compreso fra i 2mila e i 5mila euro e può essere percepito solo a fronte di determinate condizioni. Lo stesso decreto 150 istituisce poi l’ANPAL, una nuova agenzia regionale costituita da strutture regionali INPS e INAIL.

Osservato in senso più ampio, l’assegno di ricollocamento fa parte delle misure di lotta alla povertà all’interno delle quali lo stesso Esecutivo Renzi ha fatto rientrare il SIA. Cerchiamo di capire come funziona, qual è la procedura per effettuare la domandae quali sono i requisiti richiesti.

News assegno di ricollocamento 2016-2017, domande disoccupazione INPS al via il due settembre: requisiti e invio domanda

L’assegno di ricollocamento 2016-2017 è stato in particolare pensato per tutti coloro i quali terminata la NASPI risultino ancora in stato di disoccupazione. L’assegno stessi altro non è se non l’insieme di una serie di voucher che serviranno per pagare corsi di formazione professionale organizzati dai Centri per l’Impiego.

Per quanto riguarda i requisiti d’accesso, vi rientrano tre tipo di categorie:

  • I lavoratori a rischio disoccupazione posti in CIGS;
  • I lavoratori disoccupati che abbiano visto il proprio rapporto di lavoro cessato a causa di un licenziamento collettivo per giustificato motivo o risoluzione definitiva di un contratto di lavoro a tempo determinato, a chiamata, apprendistato, inserimento o progetto;
  • Lavoratori disoccupati parziali che hanno un reddito da lavoro pari o minore a quello che la legge qualifica come esente da IRPEF.

E’ possibile richiedere l’assegno presso il Centro per l’Impiego del proprio territorio ma solo a condizione che lo stato di disoccupazione si protragga per più di 4 mesi.

L’importo erogato, le cui cifre sono sottolineate nell’attacco del pezzo, varierà in base al profilo di occupababilità: più sarà difficile trovare un lavoro più alta sarà la somma erogata.

Info Assegno di ricollocamento 2016, disoccupazione INPS e sostegno al reddito: prende il via anche il SIA

Nello stesso alveo di interventi a sostegno del reddito bisogna inoltre registrare la nascita del SIA, che altro non è se non una forma di accompagnamento e integrazione del reddito previsto perfamiglie disagiate.

Chi è in possesso dei requisiti potrà fare domanda di accesso ad una speciale carta d’acquisto che verrà ricaricata con 80 euro ogni due mensilità. L’importo massimo del quale si potrà beneficiare è stato fissato in 400 euro complessivi.