Fiduciosa sull'incontro con il governo sulla riforma Pensioni in programma martedì 27 settembre? "Non esiste la sfera di cristallo", ha dichiarato oggi Susanna Camusso, leader della Cgil, in attesa della nuova riunione della prossima settimana con il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Stefano Nannicini sulle proposte definitive e l'indicazione dell'entità delle risorse economiche destinate alle misure per l'accesso a nuove formule di pensione anticipata da inserire nella legge di bilancio.
Legge di Bilancio, confronto sulla riforma pensioni il 27 settembre
"Uno - ha aggiunto il segretario generale del sindacato rosso - si aspetta che un incontro sia interlocutorio e invece è definitivo. In questo caso - ha spiegato rispondendo ai cronisti a margine di un incontro oggi a Torino - ci sono grandi annunci che questo incontro sarà risolutivo. Dipenderà - ha sottolineato secondo quanto riporta l'Ansa - dalla qualità delle risposte". Diversi i capitoli aperti sulla questione previdenziale. Difficile capire al momento se sarà raggiunta o meno l'intesa tra governo e organizzazioni sindacali. Di certo, ad oggi, c'è che sull'Ape (Anticipo pensionistico) per gli over 63 da parte dei sindacati non c'è lo stesso entusiasmo che veniva espresso qualche settimana fa all'inizio del confronto con l'esecutivo.
Intervento di Susanna Camusso: ecco le risposte attese dal Governo
Mentre restano ancora senza risposta le vicende dei lavoratori precoci che chiedono la formula quota 41 per l'accesso al pensionamento, l'ottava salvaguardia degli esodati che dovrebbe essere quella definitiva, la proroga dell'opzione donna fino al 2018 come sollecitato da più parti, anche dalla minoranza del Partito democratico che incalza il governo sull'agenda sociale.
"Dal tavolo sulle pensioni - ha aggiunto oggi Susanna Camusso - ci aspettiamo di conoscere l'entità delle risorse". Il governo sembra intenzionato a mettere sul piatto circa due miliardi, secondo i sindacati ne servono almeno due miliardi e mezzo. Serve anche "una risposta sui lavori precoci - ha sottolineato la Camusso - che al momento non c'è".