Renzi è stato fortemente contestato a Catania nella giornata di ieri 11 settembre dai docenti della Scuola, che gli hanno urlato di vergognarsi. In risposta il premier ha detto che non ha nulla di cui vergognarsi, in quanto il suo governo ha assunto migliaia di persone. Ha poi inneggiato al bene dei ragazzi e dei bambini, avanzando ancora una volta la necessità di fare più ore a scuola e tenerle aperte nel pomeriggio. "Finché ci sarà un bambino che non avrà gli stessi diritti dell’altro bambino, sarà il fallimento della politica" ha detto. É così che Renzi continua imperterrito nella sua visione di scuola italiana, sottolineando che la rivoluzione non si costruisce in un giorno.

Ma il nostro Presidente del Consiglio non è stato l'unico che in questi giorni ha speso parole a favore dell'operato del Governo sulla scuola. Anche Faraone ha detto la sua.

Scuola: Faraone spiega l'avvio difficoltoso dell'anno scolastico

L'edizione di ieri dell'Unità riporta l'intervento di Davide Faraone, sottosegretario al Miur, che spiega i motivi per cui l'avvio dell'anno scolastico 2016/2017 è così difficoltoso. La 'colpa' sarebbe da attribuire all’imponente numero di assunzioni effettuate dal Governo. La mobilità, in particolare, avrebbe creato problemi a causa dei numerosi spostamenti in massa dei docenti. In altre parole, la difficoltà dell'avvio dell'anno scolastico è solo un effetto collaterale delle “grandi” novità portate dalla Buona Scuola.

Il fatto che le grandi novità non sianovolute da quasi nessuno dei diretti interessati, è roba di poco conto per il Miur. Il sottosegretario ha confermato che le operazioni di conciliazione dovute alla mobilità dovranno concludersi entro il giorno 15. Sulla supplentite, rassicura che la scomparsa dei supplenti avverrà presto, "nel breve-medio periodo".

Conclude dicendo che l'unica cosa che il Governo dovrebbemigliorare è la comunicazione. Per restare aggiornato sulle news dal mondo della scuola, clicca il tasto Segui che trovi in alto vicino al titolo. .