Sembra soddisfatta la minoranza del Partito democratico dopo le novità annunciate a Porta a Porta dal premier Matteo Renzi sulla riforma Pensioni: interventi per la flessibilità in uscita verso nuove forme di pensione anticipata e bonus per gli assegni minimi in legge di Stabilità 2017 che conterrà anche sgravi per le partite Iva e il rinnovo dei contratti degli impiegati della Pubblica amministrazione.

Pensioni, la minoranza dem: bene strada intrapresa dal governo

"Il Governo - ha dichiarato in una nota il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano - sta imboccando la strada giusta sui capitoli dell'agenda sociale da inserire nella legge di Bilancio".

Tra qualche settimana verrà ufficializzata la manovra finanziaria che il Governo Renzi porterà all'esame del Parlamento in autunno. "Bisogna che Renzi - ha detto Damiano considerando importanti le dichiarazioni de premier sulla riforma pensioni e i contratti Pa - non si lasci tirare per la giacchetta". A "tirare per la giacchetta il premier potrebbero essere "quanti vorrebbero collocare in un inesistente secondo tempo - ha detto il parlamentare della minoranza dem - soluzione di questi problemi che stanno in cima - ha sottolineato - ai pensieri di milioni di cittadini". Secondo Damiano, primo firmatario di diversi disegni di legge per la pensione anticipata, tra in quali il ddl 857 che prevede anche la formula quota 41 per i lavoratori precoci, "le risorse per questi interventi sociali - ha spiegato - vanno individuati subito per la legge di Bilancio".

Damiano: il confronto con i sindacati essenziale per l'esecutivo

In questo senso si è espresso positivamente ieri anche il ministro del Lavoro Giuliano Poletti: "Troveremo le risorse necessarie", ha detto alla festa nazionale dell'Unità a Catania. Secondo il deputato di "Sinistra è cambiamento" nel Pd, "la valorizzazione del ruolo delle parti sociali e l'apertura dei tavoli di confronto - ha detto riferendosi al dialogo avviato tra esecutivo e sindacati sull'agenda sociale - debbono diventare una scelta strategica".

La minoranza dem è stata in questi mesi più in sintonia con i sindacati che con il governo e ha chiesto che l'agenda sociale - dunque riforma delle pensioni e del lavoro - fosse tra le priorità da affrontare anche per la crescita. "Le indicazioni emerse nei numerosi incontri avvenuti tra Governo e sindacati - ha detto il presidente della commissione Lavoro della Camera - rappresentano un punto di riferimento essenziale per l'azione di Governo".