Primo giorno di scuola per i docenti, oggi 1° settembre 2016: un primo giorno affrontato da molti insegnanti in mezzo a tanti dubbi legati al proprio futuro professionale. Lo ha voluto ricordare Anief, che non ha mancato di sottolineare le numerose 'assenze' che si sono registrate un po' ovunque.
Ultime news scuola, giovedì 1 settembre 2016: Anief 'Manca un docente su sei'
Mancano, infatti, i docenti vincitori di concorso, visto che solamente il sette per cento delle commissioni è riuscito a pubblicare le graduatorie definitive; mancano all'appello anche gli insegnanti che andranno a coprire il turn over, i trentaduemila che verranno immessi in ruolo; mancano naturalmente i centomila (e forse più) supplenti annuali, più di un terzo dei quali andranno a coprire i posti vacanti sul sostegno.
A tutto ciò, dobbiamo aggiungere anche tutti quei docenti che, pur essendo presenti nei collegi, ancora non sanno se quella Scuola sarà quella dove presteranno servizio per tutto l'anno oppure no.
Il presidente dell'Anief ha sottolineato il paradosso di una legge, la 107/2015 che non solo non è riuscita ad avere la meglio sulla 'supplentite' ma, di fatto, l'ha aggravata. In media, nella scuola pubblica italiana, manca all'appello un docente su sei: la precarietà si fa sentire anche tra il personale di ruolo, tenendo presente che i dirigenti scolastici devono ancora concludere le loro scelte dei docenti.
Anno scolastico 2016/7: Anief 'Legge 107 ha addirittura aggravato la supplentite'
Marcello Pacifico ha citato l'esempio dell'istituto comprensivo 'Falcone' di Palermo, visitato personalmente dal presidente dell'Anief.
In questo plesso scolastico mancano i docenti di sostegno: a fronte di 56 alunni certificati, sono disponibili solamente dodici insegnanti di ruolo, ben al di sotto della media di un docente ogni due studenti disabili. Nonostante la scuola sia situata in un 'territorio difficile', la volontà, a passione ma anche il sacrificio di chi lavora ogni giorno alla 'Falcone' ha permesso l'apertura di cinque nuove sezioni negli ultimi tre anni. La vera Buona Scuola è questa.