La questione legata al meccanismo che ha regolato i trasferimenti dei docenti nell'ambito del piano straordinario mobilità 2016/2017 indetto dal Miur, potrebbe trovare presto una soluzione. Da settimane, ormai, si chiede a gran voce che venga svelato l'algoritmo ministeriale che ha causato, purtroppo, una buona dose di errori.
L'annuncio pubblicato dalla Gilda degli Insegnanti potrebbe essere di quelli importanti. Il coordinatore nazionale del sindacato, Rino Di Meglio, ha dato notizia dell'imminente acquisizione degli atti relativi all'algoritmo ministeriale.
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Lo scorso 5 agosto, infatti, la Gilda aveva presentato tale richiesta e, secondo quanto annunciato, giovedì prossimo, 15 settembre 2016, il sindacato si recherà presso Viale Trastevere per acquisire finalmente l'algoritmo utilizzato dall'amministrazione centrale per l'assegnazione delle sedi ai docenti, secondo quanto concordato all'interno del nuovo contratto sulla mobilità.
Del resto, il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ha sempre sostenuto, nelle ultime settimane, che l'algoritmo ha pienamente rispettato gli accordi contrattuali sottoscritti lo scorso mese di febbraio tra Miur e sindacati. Rino Di Meglio sottolinea come la Gilda abbia dovuto 'fare la voce grossa', attraverso una diffida all'interno della quale era contenuto un avvertimento, quello di rivolgersi direttamente alla magistratura qualora l'istanza non venisse accolta.
Mobilità docenti ultime notizie: Gilda 'Facciamo chiarezza, ripristiniamo principio di trasparenza'
Dunque, sembrerebbe finalmente giunto il momento di conoscere quella formula matematica 'misteriosa' che ha determinato la scontentezza di così tanti docenti e che, nello stesso tempo, ha prodotto la richiesta di numerose conciliazioni.
La Gilda degli Insegnanti ha concluso il proprio comunicato esprimendo la speranza che la decodificazione dell'algoritmo possa fare chiarezza e restituire alla Scuola pubblica italiana il principio di trasparenza amministrativa.
