Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è intervenuto alla trasmissione 'Unomattina' in onda su Raiuno tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Il premier ha parlato di Scuola e, naturalmente, della 'sua' riforma Buona Scuola, ammettendo che 'non tutto ha funzionato come avremmo voluto'.

Ultime news scuola, giovedì 15 settembre 2016: Matteo Renzi a Unomattina 'Docenti, non perdete l'entusiasmo'

Renzi ha fatto riferimento, in particolar modo, alla questione legata alla mobilità, andando, in pratica, a riprendere le dichiarazioni rilasciate dal ministro dell'istruzione, Stefania Giannini e dal sottosegretario Davide Faraone: 'Abbiamo moltissimi insegnanti del Sud e, nello stesso tempo, gli studenti sono soprattutto al Nord.

Non è che possiamo trasferire gli allievi da Nord a Sud per far si che i docenti non si spostino - ha sottolineato il premier 'Altrimenti diventerebbe ridicolo. Del resto andava trovata una soluzione'.

Il Presidente del Consiglio ha colto l'occasione per fare gli 'auguri di buon lavoro ed un in bocca al lupo' a tutti coloro che dovranno lasciare il proprio luogo di residenza per andare a lavorare fuori. 'Il mestiere dell'insegnante è il più affascinante al mondo - ha sottolineato Matteo Renzi - Non perdete l'entusiasmo di coinvolgere i vostri studenti'.

Mobilità docenti e assunzioni: Renzi 'Insegnanti, discutiamo su quello che abbiamo sbagliato'

Come il ministro Giannini e il sottosegretario Faraone, anche il Presidente del Consiglio si è dimostrato 'affezionato' ai numeri, come quelli riguardanti i centomila insegnanti 'che, finalmente, dopo vent'anni, non vivono più di supplentite.

In merito a 'quello che abbiamo sbagliato sugli insegnanti - ha ammesso Renzi - discutiamone'. Una frase che abbiamo già sentito dire in altre circostanze, come avvenne a fine giugno 2015, quando il premier aveva lasciato intendere un rinvio dell'approvazione della riforma Buona Scuola proprio per permettere di riprendere una discussione con gli insegnanti su tutto ciò che non andava. Sappiamo bene come siano andate le cose. Non serve aggiungere altro.