Continuano le difficoltà relativeall'avviodell’anno scolastico 2016/2017 e alla gestione dell’organico dell’autonomia, con una "supplentite" che non accenna a diminuire, nonostante tutti i buoni propositi del Governo Renzi e i proclami del ministro Giannini. Situazioni da caos e disagio si avvertono principalmente nelle scuole del Nord,dove è iniziata una vera e propria caccia ai docenti, chiamati ad effettuare supplenze anche senza titolo. E' eclatante il caso delle città di Milano, Brescia e Bergamo dove risultano esaurite le tre fasce delle graduatorie di istituto per la Scuola primaria.
Inoltre, ilcaos è alimentato oltre modo dalle battaglie che vengono portate avanti nelle aule dei Tribunalia suon di ricorsi e carte bollate. Tutto ciò è molto preoccupante ed ha dell'incredibile, vediamo di chiarire cosa sta succedendo.
Situazione nomine docenti
In alcune scuole la caccia ai supplenti per le malattie o per altre assenze più o meno brevi degli insegnanti, si sta ricorrendo alla messa a disposizione.Situazioni particolarmente allarmanti in alcune classi di concorso (quali 0AA infanzia, A01 Arte e Immagine, A22 italiano e A28 Matematicae scienze alla scuola secondaria di primo grado)dove sembrano non esserci supplenti disponibili: in tal caso, dove vengono recuperati i supplenti?
Sembrerebbe chele segreterie,per conferire le supplenze ricorrono al passaparola, ai neolaureati e per fino ai tirocinanti di Scienze della formazione dell’università (ciò è successo per i tirocinanti dell'Università di Padova). Inoltre, ci sono stati segnalati anche diversi problemi relativi all'attribuzione degli spezzoni su ore di insegnamento curriculare disponibili.
Infine, vorremmo ricordarvi che tramite il sindacato Anief, è possibile aderire ai ricorsi per ottenere ragione contro l'illegittima reiterazione di contratti a termine oltre i 36 mesi di servizio e la corresponsione degli scatti di anzianità ai precari. Per tutti gli aggiornamenti sulla scuola, potete premere il tasto segui.