Nel pacchetto di riforma delle Pensioni 2016, nelle intenzioni del Governo Renzi potrebbe esserci l'allargamento della quattordicesima mensilità, oltre all'innalzamentodei limiti della no tax area fino agli ottomila euro. La misura pensionistica sulla quattordicesima potrebbe riguardare, secondo quanto scrive Il Messaggero, fino ad un milioni di pensionati, oltre a quelli che ad oggi la ricevono. Le due misure, a favore dei già pensionati, vanno ad affiancarsi alle ipotesi di revisione delle pensioni riguardanti i requisiti ancora da maturare, tra le quali la pensione anticipata all'età di 63 anni legata al prestito previdenziale dell'Inps.

Allargamento quattordicesima, per quali pensioni?

L'innalzamento delle pensioni minime potrebbe passare, dunque, per misure che non incrementeranno l'importo del minimo o di quelle integrate al minimo in quanto i versamenti contributivi non sono sufficienti ad arrivare ad un mensile adeguato. L'allargamento della quattordicesima costituisce, pertanto, una misura alternativa che terrà conto del reddito complessivo dei pensionati: attualmente, il limite del reddito è fissato in 1,5 volte l'importo minimo stabilito dall'Inps, corrispondente a 9.786,86 euro annuali, ovvero circa settecentocinquanta euro mensili. Tale limite potrebbe subire una variazione al rialzo, individuata nella cifra di mille euro mensili, ma i sindacati vorrebbero un tettoancora superiore.

In ogni modo, seguendo le simulazioni dei tecnici del Governo, con il limite a mille euro si darebbe la possibilità di percepire la quattordicesima anche ad un altro milione di pensionati, oltre ai due che già ne beneficiano.

Novità quattordicesima 2016, qual è l'importo attuale sullapensione?

L'importo della quattordicesima sulle pensioni è modulata, attualmente, in base alla categoria di lavoratori ed il numero di anni di contributi.

Nel dettaglio, l'importo corrisposto nel mese di luglio di ogni anno è pari a:

  • 336 euro per gli ex dipendenti con non oltre quindici anni di contributi;
  • 420 euro per un numero di anni di contributi compreso tra quindici e venticinque;
  • 504 euro a partire dai 25 anni;
  • per i lavoratori autonomi i limiti sono innalzati di 3 anni.