"Torneremo a fare assunzioni nella Pubblica Amministrazione" parole del premier italiano Matteo Renzi, che assicura la riapertura di diversi concorsi in Polizia e nell'ambito della Sanità, pari a circa diecimila posti di Lavoro.

Diecimila nuovi posti di lavoro nella P.A.

Queste sono solo alcune delle misure annunciate dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi in occasione del suo intervento all'Assemblea Nazionale dei Comuni italiani avvenuta il 13 ottobre scorso. Come ha sottolineato lo stesso premier la futura manovra economica si baserà principalmente su due concetti fondamentali: merito e bisogno.

Già, ma quali saranno le misure che concretamente il Governo adotterà per soddisfare le esigenze del Paese? Si iniziaconun parziale sblocco del turn over, ovvero la possibilità di assunzioni nella pubblica amministrazione con un rapporto di uno a quattro - ovvero una nuova assunzione ogni quattro persone che vanno in pensione -, sdoganando il concetto molto comune dell'impiego pubblico di "checcozaloniana" ispirazione.

Si sottolinea il fatto che l'intervento è solo "parziale", ovvero riguarderà solo degli interventi mirati in settori particolari - Polizia e Sanità - dove si sono riscontrate maggiori esigenze di posizioni organizzative; gli altri settori della Pubblica Amministrazione dovranno invece aspettare ancora qualche tempo prima di poter effettuare nuove assunzioni.

Le altre misure adottate

Ad aggiungersi quindi alla buona notizia delle diecimila unità di nuove assunzioni nel settore pubblico, si aggiunge anche la conferma dell'abolizione della tanto odiata e temuta Equitalia, agenzia che attualmente riscuote imposte, tasse e tributi per conto dello Stato con metodi e condizioni che sono stati molto spesso oggetto di accese discussioni,polemiche, indignazioni e che hanno perfino condotto alcuni a gesti autolesionistici molto gravi.

Altra misura importantissima che il premier ha assicurato per sostenere gli italiani economicamente più deboli, è l'introduzione della quattordicesima mensilità per i pensionati che non raggiungono la soglia dei mille euro al mese; un sostegno molto importante per tanti pensionati che a stento riescono ad arrivare alla fine del mese.