La Lega Nord è attivamente impegnata nello scongiurare il rischio dei docenti esodati scaturito dall'applicazione del comma 131 circa il divieto di cumulo delle supplenze fino al 31 agosto. A dire il vero non ha mai smesso di segnalare l'allerta sulla condizione di chi non ha avuto la possibilità di essere assunto a tempo indeterminato ed un passo avanti su questa strada è stato compiuto nella giornata di ieri. Ne da notizia il Senatore Mario Pittoni comunicando il successo dell'iniziativa dell'on. Centinaio, capogruppo al Senato del partito del Carroccio, che ha portato Palazzo Madama ad inserire in calendario la questione rischio docenti esodati per il prossimo 23 novembre 2016.
La mozione in favore dei docenti precari in Senato
Dopo essere passate sui tavoli delle regioni Emilia-Romagna, Vento, Umbria, Liguria e inaspettatamente anche in quelli a guida PD come Marche e Toscana, le mozioni sui docenti precari approdano ora in Senato con l'intenzione, non tanto remota, di inserire nel piano del governoper l'assunzione degli abilitati misure che siano in grado di scongiurare quella che apparirebbe come una vera e propria emergenza sociale. Si tratta di decine di migliaia di docenti con esperienza che intravedono all'orizzonte lo spettro dell'emarginazione dal mondo del lavoro dopo l'introduzione del comma 131.
Un PAS per la III fascia delle graduatorie di istituto
A spiegare cosa è contenuto nei documenti della Lega è lo stesso capogruppo Centinaio.
Viene chiesto al ministro dell'istruzione Stefania Giannini di chiarire il destino di tutti i docenti precari abilitati della seconda fascia e di illustrare cosa è previsto per quelli ancora confinati nella terza. Occorre, spiega l'on Centinaio, impegnarsi a fondo per risolvere i problemi originati dalla 'supplentite'. Occorre cioè emanare un decreto che consenta di prorogare i termini del provvedimento che disciplina i Percorsi abilitanti speciali per chi ha già 36 mesi di esperienza, affiancandolo al terzo ciclo Tfa il cui bando è in attesa di essere licenziato.
