Le ultime novità al 13 ottobre 2016 sulla riforma pensioni 2017 e sui precoci sono tutte sull'importante incontro che si terrà, come ha comunicato lo stesso Cesare Damiano sul suo profilo Facebook, domani 14 ottobre 2016 tra Governo e sindacati. In questa sede si tornerà a discutere della riforma Pensioni 2017 e delle possibili platee che verranno ricomprese nella pensione anticipata a costo zero, APE social, e che potranno usufruire della Quota 41 senza penalità. La definizione di 'lavoro gravoso' sarà uno dei punti cardine del tavolo di confronto tra esecutivo e parti sociali.

Si teme però possano già restare fuori dai giochi, stando alle ultime indiscrezioni emerse da Il Messaggero, alcune categorie di lavoratori come gli infermieri e le maestre. I dettagli e le ultime novità ad oggi 13 ottobre 2016.

Pensioni precoci e anticipate 2017, Damiano insiste sui lavori gravosi: ci si gioca tutto

Torna a parlare di riforma pensioni 2017 e della quota 41 per i precoci Cesare Damiano in una nota stampa e sul suo profilo ufficiale Facebook. Coglie infatti l'occasione, a poche ore dall'incontro clou tra Governo e sindacati, per spronare il primo a ragionare accuratamente sulla definizione di mestiere gravoso, da questa potrebbe dipendere, dice,l'intero esito dell'attuale riforma pensioni.

Solo se nella legge di bilancio 2017 si presterà attenzione alle platee che potranno essere ricomprese sia nell'APE social, assegno pensionistico anticipato a costo zero, quantonella quota 41, per i precoci, si potrà considerare positiva la riforma delle pensioni 2017. In caso contrario se non si abbasseranno le penalizzazioni per l'accesso all'APE volontaria e non si risolveranno i nodi critici su esodati, quota 41 per precoci, aggiunta di nuove categorie (edili, infermieri, macchinisti, maestre etc..) all'interno deilavori considerati gravosi e concessione della proroga dell'opzione donna, la valutazione complessiva sui punti di correzione del sistema previdenziale non potrà essere che negativa.

In quanto nonostante la strada intrapresa, andare verso la flessibilità in uscita, possa essere considerata positiva, troppi nodi irrisolti resterebbero tali e i lavoratori nuovamente delusi da un governo 'sordo' alle loro richieste.

Novità riforma pensioni 2017 e precoci, prossimisteps decisivi!

Non resta dunque che attendere con impazienza l'esito dell'incontro tra Governo e sindacati fissato per il 14 ottobre 2016 a cui presenzieranno dalle ore 8 in poi a Palazzo Chigi: Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio che ha emanato la convocazione, Nannicini, il ministro del Lavoro Poletti, Camusso (Cgil), Furlan (Cisl), Barbagallo (Uil).

Per comprendere appunto le sorti della quota 41, la definizione di mestiere gravosoe il meccanismo preciso che accompagnerà nel prossimo futuro le uscite anticipate. I precoci hanno altresì annunciato su Facebook e ribadito nel corso di un'intervista esclusiva che ci ha rilasciato Moreno Barbuti, uno degli amministratori del gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti', che non si arrenderanno e il 18 ottobre scenderanno in piazza a Montecitorio per richiedere la quota 41 per tutti. Restano altresì in attesa della convocazione, promessa da Nannicini, al fine di concludere nel migliore dei modi possibili la serie di incontri che hanno avuto col Governo.