Saranno oltre 454 mila gli studenti impegnati tra fine giugno ed inizio luglio nella maturità 2017, consueto appuntamento per gli studenti di quinta superiore vissuto da molti italiani come un vero e proprio incubo. Il temuto Esame di Stato è stato nelle ultime settimane al centro di moltissime discussioni che sfocieranno dall'annata 2017/2018 in un netto cambiamento delle modalità del test. Prima di scoprire tutte le novità si evidenzia come nelle ultime ore siano invece state comunicate ufficialmente le date nelle quali i candidati di tutte le scuole d'Italia dovranno sostenere i vari compiti.

Si partirà ufficialmente nella mattinata di mercoledì 21 giugno 2017 quando i maturandi si presenteranno nelle aule delle scuole per affrontare la prima prova di italiano; giovedì 22 giugno appuntamento con la seconda prova (diversa in base al percorso effettuato durante il quinquennio) mentre la terza prova andrà in scena lunedì 26 giugno. Nessuna certezza invece sulla data di partenza delle interrogazioni orali che dovrebbero però prendere il via tra il 29 ed il 30 in tutti gli istituti.

Maturità 2017/2018: ecco i gradi cambiamenti

Gli studenti impiegati nella maturità 2017 saranno gli ultimi a dover affrontare 3 prove scritte vista la decisione del Ministero dieliminare il classico "Quizzone" a partire dal successivo anno scolastico.

Tale test scritto non verrà sostituito da alcuna prova (i test Invalsi verranno infatti introdotti ma non incideranno sul voto dell'Esame di Stato) con un conseguente cambiamento anche dei punteggi assegnati ai vari compiti (massimo di 20 per ciascuna delle due prove scritte e per l'orale e 40 crediti accumulabili durante il percorso scolastico).

Attese moltissime novità anche per tutti i professori impegnati negli esami di maturità vista la più che probabile modifica delle commissioni esaminatrici; al momento l'ipotesi più probabile sembra quella della formazione di commissioni composte dai consueti 3 insegnati interni e 3 esterni ma con un unico Presidente incaricato di regolamentare il corretto svolgimento degli esami di tutto l'istituto scolastico.