Le ultime novità sulle pensioni aggiornate ad oggi 1 ottobre fanno riferimento alla situazione dei lavoratori precoci e le dichiarazioni di Giuliano Cazzola circa le misure che il governo adotterà a favore della categoria appena citata. Sono numerose le polemiche contro la pensione anticipata del governo e più in generale sui costi del pacchetto Pensioni, con 6 miliardi di euro in tre anni, ma soltanto 1,5 miliardi per il 2017, il resto, 4,5 miliardi, nel biennio 2018-2019, quando ci sarà l'avvento della nuova legislatura.
Pensioni, la posizione di Giuliano Cazzola sugli interventi per i lavoratori precoci
Le ultime notizie sulle pensioni prendono spunto dalle affermazioni di Cazzola su Formiche.net in merito alla riforma pensioni del 2017. La lente di ingrandimento, così come in altre occasioni, finisce anche sui lavoratori precoci. Cazzola definisce la platea di coloro che hanno maturato 12 mesi di contributi entro i primi 19 anni di età in qualche milione di persone.
Dati alla mano, l'economista e politico italiano ha parlato di trappola in riferimento ai benefici che il governo attribuirà ai precoci, ai quali ricordiamo è stata riconosciuta la possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi se sono disoccupati, disabili o coloro che svolgono attività gravose, quest'ultime ancora da definire con i sindacati.
Misure che per altro non sono state particolarmente accolte con entusiasmo da parte degli stessi precoci, la cui richiesta originale era quota 41 per tutti.
Nella sua riflessione, Giuliano Cazzola ha affermato che qualora i limiti imposti dal governo dovessero saltare, cioè se i benefici venissero estesi ad una platea più ampia, ad essere in pericolo sarebbero i conti pubblici, dal momento che i lavoratori precoci sarebbero, stando i numeri citati dall'economista, "alcuni milioni".
Affermazioni che non potranno di certo passare inosservate agli occhi dei precoci, sopratutto coloro che continuano a chiedere al governo la possibilità di andare in pensione dopo 41 anni di contributi e senza penalizzazione.
L'argomento riguardante le pensioni per i precoci continuerà ad essere, quasi certamente, uno dei principali spunti di dibattito all'interno sia dei programmi televisivi di approfondimento sia nella stessa agenda politica.
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