Diversamente dai principali sindacati che hanno sottoscritto il verbale d'intesa con il Governo Renzi sulla riforma Pensioni pur rimarcando le differenze di giudizio a proposito di alcune misure, la Fiom Cgil non è per niente soddisfatta del piano per la previdenza introdotto dall'esecutivo nella legge di Bilancio approdata alla Camera dopo la bollinatura da parte del Colle. Il provvedimento principale della riforma pensioni targata Renzi e Poletti è l'Anticipo pensionistico, un prestito previdenziale - concesso dalla banche e gestito dall'Inps - che consente ai lavoratori over 63 l'accesso alla pensione anticipata con penalizzazioni massime del 5% a cui dovrebbero essere aggiunti i tassi d'interesse delle rate da pagare in venti anni.

Landini contro Renzi: no al prestito bancario per andare in pensione

Una misura bocciata senza appello dal leader della Fiom Cgil Maurizio Landini che attacca a muso duro il Governo Renzi oltre che sulla riforma pensioni e le politiche del lavoro anche sulla legge elettorale Italicum e sul referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. "Facendo il fenomeno, il genio di Firenze - ha detto Landini intervenendo ieri sera a Bologna a una manifestazione per il No al referendum costituzionale - si è inventato anche l'Ape (l'Anticipo pensionistico, ndr)". Una formula, quella del prestito previdenziale ventennale che porta i lavoratori nella "morsa" delle banche per accedere al trattamento previdenziale dopo anni di lavoro, che non piace al sindacato dei metalmeccanici della Cgil.

Il leader della Fiom Cgil: gli correrò dietro finché non l'avrò preso

"Provate a pensare che genialata", ha detto Landini che, sarcasticamente, ha più volte chiamato il premier Matteo Renzi "genio" durante il suo intervento a Bologna. "Cioè - ha spiegato il promotore della Coalizione sociale che riunisce movimenti e associazioni di sinistra radicale anti Pd - io sono un lavoratore, per 40 anni, 41 anni o 42 verso i contributi e poi se debbo andare in pensione - ha spiegato parlando dell'Ape di Renzi - devo chiedere un prestito alla banca?

Personalmente - ha proseguito Maurizio Landini - l'istinto che mi viene e di corrergli dietro fino a quando non l'avrò preso. Cosa posso fare non lo so! Ma vi rendete conto - ha concluso - a che livello siamo?". E mentre Landini si scaglia contro l'Ape di Renzi la minoranza del Pd chiede al governo di risolvere definitivamente la questione degli esodati e di prorogare il regime sperimentale di Opzione donna.