Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi,preso dal solito vizietto dell''annuncite', si era lasciato scappare l’estate scorsa a dichiarazioni compromettenti sul rinnovo del contratto dei dipendenti della Pubblica Amministrazione.

Infatti, presentando insieme al ministro Marianna Madia i decreti attuativi relativi alla riforma della Pa, il premier si sbilanciò, affermando che 'dopo 7 anni, era giunto il momento di sanare un'ingiustizia'. Dopo sette anni di blocco è venuto il momento di sanare un’ingiustizia'.

Dunque, via libera al rinnovo dei contratti dei dipendenti PA, anche se tale rinnovo sarà, comunque, subordinato al motto di 'premiare chi lavora'.

Ultime news sblocco contratto PA, domenica 9 ottobre 2016: altri 600 milioni dalla Legge di Bilancio?

Il governo avrebbe intenzione di mettere a disposizione altri 600 milioni che si andrebbero ad aggiungere agli altri 300 stanziati con la precedente Legge di Stabilità: se poi ci mettiamo insieme anche la quota che spetta al sistema delle autonomie locali riusciremmo ad arrivare (forse) a 1 miliardo e mezzo. Una cifra decisamente molto più bassa dei 7 miliardi in tre anni che i sindacati di settore hanno invocato nelle scorse settimane.

Il segretario generale della Fp Cgil Serena Sorrentino ha dichiarato che se la cifra di soli 900 milioni dovesse essere confermata, ciò significherebbe che il Presidente del Consiglio non manterrà gli impegni presi lo scorso mese di agosto, non ha intenzione di mantenere le promesse.

Il numero uno della Funzione Pubblica Cisl, Giovanni Faverin, invece, è di diverso parere visto che si parla di 'primo passo' che, almeno, potrebbe dare la possibilità di ragionare nuovamente sul capitolo riguardante il rinnovo dei contratti PA. 'Naturalmente, però, queste risorse non sono ancora sufficienti - ha precisato Faverin.

Sblocco contratto dipendenti PA: sindacati scontenti e poi 'bisogna cambiare modello contrattuale'

C'è poi un altro discorso da fare ed è quello legato alla volontà dei sindacati di cambiare il modello contrattuale che si applica alla Pubblica Amministrazione. Nei contatti informali tra l'Aran e i sindacati, avvenuti nelle scorse settimane, sarebbe già stata messa a punto una bozza di relazione riguardante i quattro nuovi macro-comparti in cui è stata divisa recentemente la Pubblica Amministrazione (Funzioni centrali, Funzioni locali, Sanità e Scuola): l'obiettivo principale sarà quello di riportare nell’ambito della contrattazione, importanti questioni come la mobilità, l'orario di lavoro, i premi di produttività, la flessibilità e la valutazione delle professionalità.