L'avvio del nuovo anno scolastico non è stato certamente di quelli brillanti, anzi tutt'altro. Da ogni dove, ma specialmente nelle scuole del Nord, si continuano a segnalare grossi problemi dovuti alla mancanza degli insegnanti. Una denuncia che parte soprattutto dai sindacati ma che sta trovando (naturalmente e come c'era da aspettarsi) pieno appoggio da parte delle forze politiche dell'opposizione.
La propaganda lanciata dal governo, soprattutto per bocca del ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini e del sottosegretario Davide Faraone, sta andando pericolosamente a scontrarsi anche con l'opinione delle famiglie italiane: ne abbiamo parlato ieri, in modo particolare, citando il sondaggio effettuato per conto del quotidiano 'Repubblica', dove veniva evidenziata la clamorosa bocciatura della riforma Buona Scuola da parte degli italiani.
Ultime news scuola, lunedì 17 ottobre 2016: Giannini 'Saremmo in ritardo se ci trovassimo a Natale'
In occasione di una visita nella 'sua' Toscana, la ministra Giannini è tornata oggi, lunedì 17 ottobre, a parlare dell'argomento riguardante la mancanza dei docenti in molte regioni italiane, carenza che ha messo letteralmente in ginocchio diversi istituti, specialmente per quanto concerne il sostegno.
'Ogni inizio di anno scolastico necessita di un periodo di completamento - ha dichiarato l'onorevole Giannini - periodo che va fino alla fine di questo mese, quindi non si può parlare di ritardo. Sarebbe un ritardo - ha aggiunto il numero uno del Miur - se con questa situazione fossimo a Natale...ma non sarà così.
Giannini: 'Nelle prossime settimane risolveremo i problemi dell'assegnazione delle cattedre'
Come riportato dall'agenzia di informazione Ansa, il ministro Giannini ha puntualizzato che la riforma Buon Scuola ha fatto sì che gli insegnanti di sostegno aumentassero del 13 per cento: 'si tratta di un dato oggettivo che dimostra l'attenzione del governo ai bisogni educativi speciali. 'Lo dico per l'ennesima volta, abbiamo messo in moto 200mila docenti nel Paese con un piano di mobilità straordinario - ha sottolineato Stefania Giannini - E' chiaro che in alcune aree, il problema dell'assegnazione delle cattedre sia stato più complesso ma nelle prossime settimane questo problema si risolverà'.