Quella del mancato raggiungimento del 'quorum' firme necessario per i quattro quesiti referendari sulla Buona Scuola, è stata certamente una notizia accolta con parecchio disappunto da parte del personale scolastico che sperava, se non altro, e ancor prima di confidare in un risultato clamoroso, di portare all'attenzione dell'opinione pubblica alcuni aspetti anticostituzionali contenuti nella legge 107.

Ultime news scuola, venerdì 14 ottobre 2016: PSP: 'Come ha fatto il PD con il referendum costituzionale?'

I Partigiani della Scuola Pubblica sono intervenuti sull'argomento attraverso un comunicato all'interno del quale, tra l'altro, ci si chiede come sia riuscito il Partito Democratico ad ottenere un numero maggiore di firme valide rispetto a quelle raccolte dai volontari della scuola: naturalmente si sta parlando della sponsorizzazione del referendum costituzionale che il Pd ha effettuato, per altro, solo in alcune città d'Italia e con un banchetto di mezza giornata al mese, si e no.

A proposito del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, la posizione dei Partigiani della Scuola Pubblica è molto critica, soprattutto per il fatto che il governo intenda limitare il confronto parlamentare, con una conseguente concentrazione di poteri nelle mani del Presidente del Consiglio.

'Cosa può avere di positivo una riforma che nega al cittadino la possibilità di eleggere direttamente il Senato?' si chiedono i Partigiani della Scuola Pubblica.

PSP: 'Nessun spazio per la democrazia nell'era Renzi, la scuola voterà No al referendum costituzionale'

Tra l'altro, tornando ai quattro quesiti referendari contro la legge 107 ci si interroga come mai nessuna testata nazionale abbia preso l'iniziativa nel parlare del referendum contro la riforma Buona Scuola, eccezion fatta per la giornata di ieri (guarda caso) solo per dare la notizia del cattivo esito della campagna referendaria.

I PSP, nel loro comunicato, sottolineano come gli spazi per la democrazia sono meno di nulla nell'era di Matteo Renzi ed ecco perchè la scuola della Repubblica, concludono i Partigiani della Scuola Pubblica, il prossimo 4 dicembre, è intenzionata a votare NO al referendum costituzionale.