Il Comitato referendario per l'abrogazione della Buona Scuola, attraverso un comunicato, ha reso noto che la Corte di Cassazione ha ritenuto insufficienti le firme 'valide' per la proposta dei quattro quesiti referendari contro la Legge 107.

Ultime news scuola, mercoledì 12 ottobre 2016: Corte di Cassazione 'le firme per il referendum non bastano'

Orizzonte Scuola e Tecnica della Scuola hanno riportato la notizia riguardante il non raggiungimento del quorum necessario per arrivare allo svolgimento del referendum. E' chiaro che bisognerà attendere il comunicato ufficiale da parte del massimo organo giuridico anche perchè il Comitato promotore per il referendum ha sempre sostenuto di aver depositato in Cassazione un numero ampiamente sufficiente di firme.

In ogni caso, sisottolinea, all'interno del comunicato, come la campagna referendaria abbia rappresentato una 'straordinaria esperienza di confronto' che è riuscita a dar voce a chi ha inteso manifestare la propria contrarietà verso una legge, quella riguardante la Buona Scuola Renzi-Giannini, snatura il valore costituzionale della scuola pubblica.

Comitato referendario per l'abrogazione della Buona Scuola: 'Andiamo avanti con la battaglia'

Si ribadisce, inoltre, come l'avvio di questo anno scolastico abbia ancor di più messo in evidenza tutti gli aspetti anticostituzionali della legge 107, aspetti negativi che hanno portato solamente caos e incertezze. Sotto accusa l'arrogante pretesa del governo di poter fare a meno di qualsiasi confronto con il mondo della scuola ed ecco il risultato, qui davanti ai nostri occhi: cattedre vuote, studenti disabili rimasti senza insegnante di sostegno e contenziosi legali infiniti, tanto per citare solamente alcuni dei gravissimi disagi che sta affrontando la scuola pubblica italiana.

A prescindere dalla decisione presa dalla Corte di Cassazione in merito ai quattro quesiti referendari contro la legge 107, l'ampio consenso fatto registrare durante la campagna referendaria, invita ad andare avanti, a non arretrare nella battaglia contrastiva alla Buona Scuola.