Una notizia, quella relativa alla certificazione della Corte di Cassazione riguardante il numero insufficiente di firme per i quattro quesiti referendari contro la Buona Scuola, che, naturalmente, sta lasciando il segno anche in ambiente politico.
Ultime news scuola, mercoledì 12 ottobre 2016: Bocchino sul referendum contro la legge 107
C'è chi grida allo scandalo, visto che firme depositate lo scorso 7 luglio erano circa 515.000 ma è chiaro che resta l'amaro in bocca per l'esito finale di una campagna referendaria che ha visto la mobilitazione di diverse associazioni e sindacati: in ogni caso, come sottolineato dal Comitato referendario per l'abrogazione della Buona Scuola, occorre ripartire proprio dallo spirito unitario che ha contraddistinto la campagna per il referendum.
Il senatore di Sinistra Italiana-Altra Europa con Tsipras, senatore Fabrizio Bocchino ha espresso tutta la propria disapprovazione per lo stop imposto dalla Corte di Cassazione, sottolineando, comunque, attraverso un comunicato stampa, come non sia corretto affermare che l'abrogazione delle misure più controverse contenute nella legge 107 non incontrino il favore della maggioranza degli italiani.
Referendum contro Buona Scuola, Bocchino 'bacchetta' Puglisi
L'esponente di sinistra italiana ha voluto, così, 'bacchettare' la senatrice PD Francesca Puglisi che, commentando a sua volta la decisione della Cassazione, aveva usato questa espressione in merito ai quesiti referendari, aggiungendo quanto bisognasse evitare queste perdite di tempo.
Bocchino, infatti, ha evidenziato il fatto che solamente la prova del referendum è in grado di stabilire se gli italiani intendano o meno mantenere la legge così com'è. Semmai, il popolo italiano ha perso un'altra occasione per esprimersi su una riforma che è stata scandalosamente imposta al mondo della scuola, attraverso il voto di fiducia: contro la legge 107, infatti, si sono espresse tutte le componenti della scuola, studenti compresi, viste le manifestazioni che si sono svolte alcuni giorni fa in tutta Italia.