Mai come in questo avvio di anno scolastico 2016/2017 si era visto un proliferare di nomine fino ad avente diritto, proprio per il caos estremo verificatosi in seguito al piano straordinario della mobilità. I docenti precari che, in questi giorni, sono costretti ad accettare queste tipologie di supplenza si stanno chiedendo come verrà gestito il discorso riguardante le assenze per malattia.

Supplenze con contratti 'sino all'avente diritto' e assenze per malattia

Domanda più che mai opportuna, come ha sottolineato il sito specializzato Orizzonte Scuola, visto che il CCNL (Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro) non contempla questa tipologia di contratto: è naturale, quindi, che possano sorgere equivoci e fraintendimenti nell'interpretazione delle diverse situazioni che si vengono a creare, specie se consideriamo che le nomine 'fino all'avente diritto, possono durare anche per mesi, in attesa del titolare della cattedra.

Orizzonte Scuola ritiene che si debba fare, ancora una volta, riferimento alla nota emanata dall'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto e datata 12 marzo 2013 (la numero 2957), all'interno della quale vengono, almeno, chiariti alcuni aspetti che si riferiscono alla tipologia della nomina.

Supplenze sino all'avente diritto: cosa dice la nota USR Veneto del 12 marzo 2013

Ebbene, dalla nota si desume che il contratto fino ad avente diritto va ad assumere il regime giuridico del posto che andrà a coprire e, di conseguenza, non deve essere considerato tout court come supplenza temporanea. Nella nota, infatti, si legge come il contratto sia equiparabile alla supplenza annuale (fino al 31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (sino al 30 giugno) a seconda che si riferisca ad un posto vacante oppure ad un posto disponibile.

Ne deriva che la liquidazione delle competenze resti a carico degli Uffici del Tesoro.Per tale ragione, sarà premura del docente che va ad accettare una nomina sino all'avente diritto chiedere in segreteria a quale tipo di posto si riferisce tale nomina, in quanto tali tipologie di supplenza non sono tutte uguali.