Come potranno andare in pensione i lavoratori precoci sfruttando la Quota 41, ovvero il taglio degli anni di contributi versati di dieci mesi per le donne e diun anno e dieci mesi per gli uomini rispetto all'attuale pensione anticipata? La riduzione dei criteri di contribuzione per i precoci è stata inserita nel recente disegno di legge del Governo Renzi inerente il Bilancio 2017, ma contiene una serie di vincoli e di parametri che, di fatto, riducono la platea dei quota 41 da ottantamila a circa 20-25 mila contribuenti.

Precoci con quota 41, quali sarannoi criteri per andare in pensione nel 2017?

Il primo requisito essenziale per l'uscita da lavoro anticipata per i precoci è l'aver maturato un anno di versamenti entro l'età di diciannove anni. Ma, a questo, si uniscono altri tre requisiti comuni anche alla pensione anticipata Apeper i contribuenti "social", voluta dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Nel dettaglio, il lavoratore precoceper accedere alla quota 41 dovrà:

  • dimostrare diessere disoccupato per via di licenziamento che potrà essere individuale o collettivo, oppure in conseguenza di dimissioni specificatamente per giusta causa o per l'avvenuta risoluzione del contratto. Inoltre, il contribuente precoce non dovrà avere accesso agli ammortizzatori sociali da almeno 3 mesi;
  • in alternativa, occorrerà dimostrare lo stato di disabilità con conseguente abbassamento della propria capacità al lavoro, con certificazione dell'handicap di almeno il 74 per cento. La misura include anche chi assiste un disabile grave con grado di parentela non oltre il primo, convivente da almeno 6 mesi;
  • svolgere una professione definita faticosa ai sensi del Decreto legislativo numero 67 del 2011 da almeno 6 anni ed in maniera continuativa. In tal caso, il contribuente potrà optare per l'uscita come precoce con quota 41 oppure con la pensione anticipata prevista per le attività usuranti.

Pensione precoci 2017: fino a quando è valida la quota 41?

I lavoratori precoci che accederanno da maggio 2017 ai benefici della quota 41 non subiranno alcuna penalizzazione sulla propria pensione, pur potendo uscireda lavoro prima dei 62 anni di età.

Solo a partire dal 2019 la quota 41 si alzerà a seguito dei dati statistici sull'aumento della speranza di vita, nella stessa misura dei requisiti previsti per le altre tipologie di pensione. E' importante sottolineare, inoltre, che i precoci che andranno in pensione anticipata non potranno svolgere attività lavorative, sia in proprio che alle dipendenze.