La pubblicazione del bando per cancellieri è avvenuta il 22 novembre; l'attesa è stata lunga, e tra profezie e congetture, ora sono chiari i requisiti per poter partecipare e soprattutto le materie oggetto della prova di carattere selettivo, nonché le relative modalità di svolgimento. Bisogna preliminarmente soffermarsi sul requisito per poter accedere; a tal fine è sufficiente il possesso del diploma di scuola secondaria ed aver compiuto i 18 anni di età, ma deve sottolinearsi che tra i titoli preferenziali si dà ampio spazio, a parità di merito, a coloro che hanno svolto il tirocinio formativo presso i tribunali e che quindi sono laureati in Giurisprudenza o già avvocati.

Il tempo di presentazione della domanda scade dai 30 giorni decorrenti dalla pubblicazione del bando. Le richieste di partecipazione saranno presumibilmente di un numero elevato. Il 17 febbraio 2017 si saprà se ci sarà una prova di preselezione e soprattutto come sarà strutturata. Ciò che è certo è che detta prova verterà su elementi di diritto amministrativo e su elementi di diritto pubblico. Non sono, quindi, previste prove di logica. Risulteranno ammessi alle successive prove scritte, i candidati classificatisi tra i primi 3.200 posti, nonché i candidati che abbiano riportato il medesimo punteggio dell'ultimo idoneo risultato utile.

Le materie: diritto amministrativo, diritto pubblico, diritto processuale civile e procedura penale

Chiarito che la preselezione verterà sulle prime due materie sopra richiamate, bisogna riportare l'attenzione sulle due prove oggetto di domande alla selezione per cancellieri. Saranno 60 quiz a risposta multipla di diritto processuale civile ed altri 60 di procedura penale; ad ogni risposta esatta sarà assegnato un punteggio di 0,50, mentre ad ogni risposta errata il punteggio sarà di 0,15.

I quiz di entrambe le materie si svolgeranno in un'unica giornata, in un tempo massimo di 150 minuti. Gli idonei che avranno raggiunto un punteggio minimo di almeno 22,5/30, a seguito di graduatoria pubblicata sul sito del Ministero della Giustizia, dovranno affrontare l'orale che verterà sulle materie oggetto di prova a risposta multipla, sul pubblico impiego alle dipendenze della Pubblica Amministrazione, sull'ordinamento, sulle nozioni e connotati di cancelleria, su una lingua straniera e altresì sulle competenze informatiche richieste. Sembra chiaro che uno dei più attesi bandi voglia mirare ad una vera e propria selezione.