Nella precedente news vi abbiamo informato della riattivazione del numero solidale 45500,valido per la donazione di due euro alle popolazioni colpite dal Terremoto, sia tramite messaggio che attraverso una telefonata. Oltre alla riapertura di questo numero speciale, sono innumerevoli le iniziative promosse da varie regioni, enti e singoli privati.
Nel dettaglio, vi informeremo dell'iniziativa promossa dai sindacatiFLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams, che hanno predisposto un modello per l'adesionealla sottoscrizione volontaria della donazione di un'ora di lavoro, per favorire la ricostruzione del dopo-sisma nel Centro Italia, che ha colpito 13mila alunni dei 53 comuni coinvolti, per un totale di 25mila sfollati.
Vediamo maggiori dettagli a tal proposito.
Come fare per partecipare all'iniziativa promossa dai sindacati
I sindacati invitano il personale della scuola a devolvere a favore delle popolazioni colpite dal terremoto un’ora di lavoro. Questaraccolta fondi, già autorizzata dal Mef per il terremoto di Amatrice, è stata prorogata per far fronte alla nuova emergenza. La donazione potrà avvenire tramite compilazione di un apposito modulo che verrà distribuito nelle scuole e che, una volta compilato, dovrà essere consegnato nella segreteria dell'istituto scolastico di appartenenza. Successivamente, sarà l'amministrazione ad occuparsi di attuare sullo stipendio una "trattenuta" pari ad un'ora della propria retribuzione mensile.
Inoltre, coloro i quali non possono compilare la delega (ad esempio i pensionati), se vogliono prendere parte all'iniziativa, devono versare la quota desiderata sul conto corrente bancario intestato a FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, Snals e Gilda. La causale del versamento deve essere "Sottoscrizione terremoto Centro Italia 2016", mentre il codice IBAN di riferimento è: IT22T0312705006000000001358.
Vi ricordiamo che i modelli sonodisponibili online all'indirizzo "cislscuola.it/fileadmin/cislscuola/content/Immagini_Articoli/Magazzino/2016/10_2016/Delega_sottoscrizione_Terremoto_Centro_Italia_2016.pdf", e anche presso le sedi dei sindacati scuola.