Quello riguardante la valutazione dei docenti è uno dei punti cardine della riforma Buona Scuola, indubbiamente una delle colonne portanti della legge 107: un argomento, quello del bonus da assegnare ai docenti 'meritevoli' per il quale il Miur ha mantenuto una posizione piuttosto rigida e distante dalle pressanti richieste dei sindacati, indirizzate verso la negoziazione contrattuale e la distribuzione 'a pioggia'.
Ultime news scuola, giovedì 3 novembre 2016: bonus merito, i docenti non hanno ancora ricevuto i soldi
Una questione contrastante che rischia di assumere connotati a dir poco grotteschi visto che gli insegnanti, destinatari del premio assegnato loro dai rispettivi dirigenti scolastici, non hanno ancora ricevuto alcuna somma.
A pubblicare la notizia è il sito specializzato Orizzonte Scuola, che, tra l'altro, riferisce che i sindacati, nel corso dell'incontro tenutosi ieri, mercoledì 2 novembre, nella sede del Miur in Viale Trastevere, hanno chiesto spiegazioni all'amministrazione centrale in merito alla delicata questione.
Per contro, i tecnici del Ministero dell'Istruzione non sono riusciti a dare una risposta plausibile in merito a questo ritardo e, dunque, aleggia il mistero intorno all'erogazione del bonus merito docenti.
Le giustificazione fornite dal Miur a tal proposito riguardano la gestione delle somme visto che per l'erogazione del bonus sono coinvolti diversi settori del dicastero di Viale Trastevere oltre alla Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie.
Bonus valutazione, sindacati chiedono le motivazioni del ritardo ma il Miur non fornisce spiegazioni
Si profila, dunque, un 'debutto' al quanto disastroso per quello che doveva essere un provvedimento di caratura 'straordinaria', una 'svolta epocale' come più volte sottolineato dal ministro dell'Istruzione Stefania Giannini. Dopo le vivaci polemiche sorte in relazione ai discussi criteri adottati da alcuni Comitati di Valutazione, siamo di fronte a quello che ha tutta l'aria di sembrare un altro flop della Buona Scuola.