Le ultime notizie sulla Scuola, ad oggi giovedì 3 novembre, non possono che riguardare l'incontro di ieri, tenutosi in Viale Trastevere, tra il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini e le rappresentanze sindacali. Un confronto che potrebbe dar luogo a diverse novità per i prossimi mesi, soprattutto per quanto riguarda la delicata questione della mobilità e della chiamata diretta.

Il ministro, presente nella prima parte dell'incontro, ha menzionato i numeri della legge di bilancio riguardanti le risorse che il governo intende stanziare per la trasformazione di 25mila cattedre in organico di diritto.

Ultime news scuola, giovedì 3 novembre 2016: incontro Miur-sindacati, i punti trattati durante il confronto

La riunione, poi, è andata avanti con i tecnici del Miur (presenti Rosa De Pasquale, Rocco Pinneri, Sabrina Bono, Iacopo Greco e Luciano Chiappetta) che hanno riconosciuto l'importanza di aprire urgentemente una contrattazione per quanto concerne chiamata diretta e mobilità: i gravissimi disagi incontrati in avvio di anno scolastico e soprattutto il pesante ritardo nell'effettuazione delle assegnazioni provvisorie non si dovranno ripetere.

Oltre a fare il punto della situazione in merito ai problemi che stanno affrontando le scuole colpite duramente dal terremoto, si è parlato anche e soprattutto della questione relativa ai decreti legislativi che fanno capo al comma 181 della legge 107: il Miur ha dato la propria disponibilità all'apertura di un confronto con i sindacati e, a questo riguardo, è stato già fissato un nuovo incontro per mercoledì prossimo, 9 novembre.

Nuovo incontro Miur-sindacati il 9 novembre: chiamata diretta riportata alla contrattazione?

Al termine dell'incontro, cauto ottimismo da parte dei sindacati. Pino Turi, segretario nazionale della Uil ha sottolineato come il punto focale sarà rappresentato dal nuovo contratto, per il quale non solo occorrerà stanziare risorse finanziarie sufficienti: sarà indispensabile, infatti, andare oltre quei vincoli che potrebbero ostacolare la trattativa su molteplici aspetti del rapporto di lavoro.

A questo riguardo, la Uil Scuola ha sottolineato come il Miur abbia dato la propria disponibilità a riportare la questione legata alla chiamata diretta degli insegnanti in ambito contrattuale.

Molto più prudente la posizione della Gilda che ha voluto sottolineare, ancora una volta, gli effetti negativi dell'applicazione della legge 107 e il caos che, tuttora, continua a regnare nelle scuole.