Amazon in arrivo sulla piattaforma carta del docente! Il bonus da 500 euro quest'anno sta dando non pochi problemi ai docenti, nonostante il Miur abbia presentato la piattaforma come una semplificazione della procedura, rispetto a quella passata. Il problema maggiore pareva essere la procedura per ottenere Spid, l'identità digitale. Ma poi si è scoperto che non era così. Il problema maggiore è dove spendere i buoni che sono stati generati, dato che mancano gli esercenti. Inizialmente era trapelata la notizia che Amazon sarebbe stato tra gli esercenti già presenti al momento dell'apertura della piattaforma, ma la realtà è stata un'altra.
Un messaggio comparso di recente sul sito, però, fa ben sperare.
Amazon su carta del docente: i 500 euro si potranno spendere lì
Un messaggio apparso sul sito riferisce che si sta lavorando per permettere che la Carta del docente sia utilizzabile il prima possibile anche su Amazon e invita i docenti a ritornare nei prossimi giorni. Se così sarà, i docenti avranno modo di acquistare diverse cose tramite il grande store online e in parte si può bypassare la mancanza di altri esercenti nella zona in cui si presta servizio. Su Amazon si potranno acquistare libri, pubblicazioni e testi cartacei o digitali e soprattutto hardware e software. Diciamo 'soprattutto' perché la maggiore carenza di esercenti è proprio in questa categoria.
Come spendere i 500 euro dello scorso anno
Coloro che hanno ricevuto l'accredito del bonus da 500 euro per l'a.s. 2015/16 in ritardo o non hanno speso tutto l'importo, potranno ancora utilizzarlo quest'anno. Le modalità di spesa, però, non sono le stesse della carta del docente 2016/17, ma le stesse previste per lo scorso anno.
Dovranno spendere il denaro in contanti e poi rendicontare le spese alla segreteria scolastica (operazione che non è più necessaria quest'anno, grazie alla rendicontazione automatica della piattaforma). Resta aggiornato sulle novità relative alla Carta del docente da 500 euro e alle news sulla Scuola, cliccando il tasto Segui, che trovi in alto vicino al titolo di questo articolo.
