Il lavoro dovrebbe rappresentare l'espressione e non lo sfruttamento delle proprie capacità da parte dei datori di lavoro. Ma a quanto pare ancora oggi nel 21esimo secolo c'è ancora molta strada da fare per quanto riguarda il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori.

Quanto ci accingiamo a raccontarvi è accaduto in Giappone. Matsuri Takahashi era una ragazza di 24 anni assunta nel'aprile del 2015 dalla Dentsu, un'importante agenzia pubblicitaria in Giappone, se non la più importante.

La storia di Matsuri Takahashi: suicida per lavoro

La giovane nella notte di Natale del 25 dicembre ha deciso di lanciarsi nel vuoto.

Alla base di questo estremo e folle gesto da parte della ragazza nel fiore degli anni, con tutto i futuro davanti a sè, ci sarebbero stati gli orari impossibili di lavoro che era costretta a rispettare. Alla giovane veniva chiesta una media di 105 ore di straordinari al mese. Matsuri non ce l'ha fatta più, è andata in depressione e nel giorno di Natale ha deciso di liberarsi di un lavoro che si era preso tutta la sua vita.

Intanto il dirigente della stessa azienda Tadashi Ishii che ha 63 anni e ne è capo dal 2011, nel corso di una conferenza stampa si è assunto tutte le responsabilità per quanto accaduto: "Siamo spiacenti di non essere stati in grado di prevenire una abitudine ad orari eccessivamente lunghi per i nostri dipendenti.

Mi assumo tutta la responsabilità e offro le mie più sentite scuse".

Intanto una inchiesta è stata aperta dal Ministero della salute e del Welfare del Giappone sulle operazioni dell'agenzia pubblicitaria, che già in passato è stata coinvolta in un caso analogo. Nel 1991 un dipendente si tolse la vita a causa di carichi massacranti di lavoro a cui era sottoposto.

Nel paese nipponico esiste perfino una parola, "karoshi", che sta proprio ad indicare questo tipo di morte derivante da eccesso di lavoro.

La madre della povera ragazza ha raccontato che il dirigente spesso la rimproverava in quanto non la riteneva all'altezza della situazione, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei carichi di lavoro.