Quello del lustrascarpe è un mestiere antichissimo che ha fatto grande l'Italia e gli italiani all'estero, specialmente negli States. Ebbene, sembra che tale professione attragga oggi molti laureati e diplomati italiani. Il lavoro manca e i giovani dottori sono disposti a tutto, anche ad imparare professioni non proprio collimanti con i corsi di studi seguiti. A Palermo la Confartigianato ha voluto promuovere un'interessante iniziativa mirata a far apprendere uno dei mestieri più antichi del mondo, quello del lustrascarpe.

Prima cooperativa di lustrascarpe della città di Palermo

Nunzio Reina, numero della Confartigianato provinciale, ha dichiarato che almeno una settantina di persone, tra laureati e diplomati, hanno intenzione di prendere parte al progetto finalizzato all'insegnamento del mestiere di lustrascarpe. Tra qualche mese, a Palermo, saranno operative una decina di postazioni di lustrascarpe. Di recente è stato aumentato il numero di postazioni per le innumerevoli domande pervenute. Non si pensava che tra i giovani fossero così tanto interessati a tale professione. 'I selezionati entreranno a far parte della prima cooperativa di lustrascarpe della città di Palermo', ha aggiunto Reina. Le persone scelte potranno così imparare i segreti del mestiere di lustrascarpe ed iniziare a lavorare in diversi punti del capoluogo siciliano.

L'elevato numero di domande dimostra che gli antichi mestieri suscitano sempre molto interesse, specialmente tra i ragazzi.

Prima di lavorare bisogna seguire un corso di formazione

Prima di iniziare a lavorare, le persone selezionate dovranno ovviamente seguire un corso di formazione. Confartigianato si farà rilasciare l'autorizzazione dal Comune per collocare le postazioni di 'sciuscià' in punti importanti di Palermo, come Piazza Castelnuovo e via Ruggero Settimo.

Il fatto che tra le tante candidature ci siano anche quelle di molti laureati testimonia il difficile momento che stanno vivendo i dottori italiani sul versante lavorativo. Il lavoro in Italia latita e a farne le spese sono soprattutto i giovani, laureati e non. L'iniziativa di Confartigianato è senza dubbio lodevole poiché è stata lanciata in un momento di crisi economica e occupazionale.