Apriamo la nostra rubrica con un nuovo aggiornamento in merito alla vicenda dei lavoratori esodati ed in particolare alla produzione delle istanze di accesso per l'8va salvaguardia parlamentare. L'Inps ha infatti comunicato l'arrivo di importanti correzioni per i lavoratori autorizzati ai volontari. L'errata corrige è arrivata con il messaggio numero 289 del 2017, che va così a correggere quanto indicato all'interno del messaggio n. 193/2017. Il problema riguardava la produzione dell'istanza di accesso, stante che la destinazione indicata era la Direzione territoriale del Lavoro (DTL) anziché la stessa Inps, come invece previsto dalla legge.

L'istituto interviene quindi sulla svista, suggerendo a coloro che rientrano all'interno di tale profilo di verificare se hanno correttamente inviato l'istanza di accesso.

Pensioni e lavorati esodati: l'Inps ricorda le modalità di invio dell'istanza

In merito all'invio dell'istanza, l'Inps ricorda che la scadenza utile entro la quale esercitare il proprio diritto alla quiescenza è fissata al 2 marzo del 2017. Per quanto concerne invece le modalità di invio, resta aperta la possibilità di ricorrere ai patronati, oppure di utilizzare il sito internet dell'istituto previo il possesso delle credenziali di accesso.

In quest'ultimo caso il contribuente dovrà fare riferimento al servizio online, utilizzando la sezione denominata come "domanda di prestazioni previdenziali" e selezionando quindi i campi legati al diritto alla pensione tramite la fruizione della salvaguardia numero 232 del 2016 (ottava procedura di salvaguardia). Per tutte le informazioni di approfondimento consigliamo di aprire la circolare Inps disponibile all'interno del tweet inserito nell'articolo.

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