La riforma del reclutamento docenti è a una svolta decisiva. In questi giorni si stanno ascoltando le associazioni dei vari D.S sui decreti Scuola e l'ANDIS (Associazione Nazionale dei Dirigenti Scolastici) esprime il proprio parere su un tema scottante quale quello della formazione.

La formazione triennale nel reclutamento docenti: aspetti interessanti e punti deboli della riforma

Interessanti sono, secondo le parole del Presidente dell'ANDIS, dott. Marotta, gli aspetti formativi triennali connessi all'attuale percorso di riforma scolastico.

Un aspetto che va migliorato, invece, è quello economico.

"La consistenza delle risorse per i tirocinanti del primo o del secondo anno sono poche. Nel decreto attuativo si dovrebbe dare più certezza alle risorse".

Marotta ritiene decisamente bassa la cifra di 400 euro che ciascun tirocinante percepirebbe mensilmente. E come dargli torto? I docenti vincitori del prossimo concorso scuola 2020 dovranno, quindi, salvo modifiche normative, affrontare un percorso formativo triennale con uno stipendio davvero ridotto.

La riforma scuola continuerà ad essere esaminata nei prossimi giorni che saranno di fuoco per tutti i docenti, precari e non, in attesa di risposte certe sul loro futuro, legato ad un vincolo formativo connesso al superamento del nuovo concorso a cattedra.

Riforma scolastica: quale futuro incombe sui futuri vincitori di concorso?

Superata la precarietà in caso di vincita del concorso non si prospetta, nell'immediato così, un roseo futuro per i vincitori.

Soltanto previo superamento del triennale percorso formativo i docenti neoimmessi avranno diritto a percepire uno stipendio regolamentare.

In assenza di una ricostruzione di carriera gli stipendi tabellari da contratto sono i seguenti:

  • 19.324,27 euro annuali per i docenti ed educatori che lavorano nelle primarie e nelle scuole medie;
  • 20.973,22 euro annuali per i docenti delle medie e superiori.

Ma questi vertici stipendiali non saranno immediatamente raggiungibili dai futuri vincitori di concorso che, dopo il superamento delle prove concorsuali dovranno accontentarsi di 400 euro mensili.