Rientrare a Scuola dalle vacanze, natalizie o estive che siano, è un trauma che tutti, chi più o chi meno, affrontano un con senso di disagio, malessere e talvolta depressione: dopo un periodo di feste e spensieratezza, si sa, è difficile ritornare alla routine della vita quotidiana scolastica. I primi giorni poi sono i peggiori: prima di riprendere l’abitudine all’ordinaria “lotta” con gli studenti o anche solo ai ritmi che per qualche settimana abbiamo lasciato alle spalle è necessario del tempo, ma con qualche accortezza è possibile ridurre il carico di stress iniziale e ricominciare con una carica di energie e di ottimismo in più.

La sindrome da rientro: a scuola dopo le vacanze

Si chiama sindrome da rientro e, sebbene non sia una vera e propria patologia, le sue conseguenze non sono da sottovalutare. Ansia, turbolenza psicofisica derivante da spossatezza e depressione lasciano il posto a relax e divertimento precipitandoci in un baratro dal quale possono essere necessari diversi giorni per uscire. Secondo il prof. Piero Barbanti, Primario Neurologo dell’IRCCS San Raffaele, lo stress da rientro dalle vacanze colpisce circa 6 milioni di persone in Italia e si configura come la risposta endocrina del sistema nervoso da parte del cervello sottoposto a stress. I sintomi possono manifestarsi con tensioni muscolari e tachicardia, ansia e inquietudine, insonnia, nervosismo, debolezza, difficoltà di concentrazione e addirittura depressione.

Si tratta della sindrome da rientro, una risposta fisica dell’organismo per prepararsi ad affrontare i pericoli e lo stress connesso con lavoro, soldi o partner dopo un periodo in cui sono stati temporaneamente messi da parte.

Stress post-vacanze, come difendersi

Malgrado l’ineluttabile però, non siamo del tutto indifesi da queste insidie e il prof.

Barbanti ha stilato una serie di consigli cui far riferimento per gestire la situazione nel migliore dei modi.

  • Dormire bene: riposare almeno 6-8 ore, evitando di passare bruscamente a tale regime se durante le vacanze ci siamo abituati a 10-12 ore di sonno per notte
  • Riprendere con gradualità gli orari lavorativi senza bruschi sbalzi
  • Fare movimento: sia che le vacanze siano state sedentarie o all’insegna dello sport, continuare a muoversi o iniziare è sempre un ottimo moto per ridurre i livelli di stress
  • Gestire l’alimentazione: anche il nostro stomaco, dopo gli eccessi e stravizi delle vacanze necessita di un periodo di recupero graduale alla vita ordinaria, riducendo sensibilmente i livelli di stress del rientro. Attenzione però: niente digiuni drastici per smaltire i chili in eccesso, l’organismo ha bisogno di zuccheri per affrontare lo stress da rientro, purché siano salutari come quelli presenti in miele, marmellate, frutta, pasta, pane e cereali
  • Luce e aria aperta: anche in questo caso, a prescindere dalle abitudini prese durante il periodo natalizio è importante per combattere lo stress stare all’aria aperta sotto la luce del sole. Una sana passeggiata dopo pranzo è un acerrimo nemico dello stress e un ottimo amico della digestione
  • Weekend di relax: è importante prendersi (o anche programmare) un weekend di stacco dalle vacanze come una gita fuori porta con il partner
  • Programmare pause: come regola generale è importante interrompere il lavoro di tanto in tanto con delle brevi pause
  • Niente tecnologia a letto: tablet e smartphone a letto e prima di dormire costituiscono una minaccia al sonno e quindi possono diventare fonte diretta di stress