Rischia di saltare, più che essere migliorata, la riforma Pensioni varata dal Governo Renzi? Respinge con forza questa ipotesi il presidente della commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati, Cesare Damiano, il quale, dopo aver letto alcune indiscrezioni riportate dalla stampa, oggi lancia l'allarme e avverte il Governo Gentiloni: sulla riforma pensioni non si torna indietro. "Al fine di reperire risorse per la manovra aggiuntiva richiesta da Bruxelles - ha scritto oggi Damiano in una nota citando come fonte 'alcune indiscrezioni giornalistiche' - il Governo si appresterebbe a toccare il pacchetto pensioni varato nella legge di Bilancio".
Damiano, governo smentisca su modifiche pacchetto pensioni
Una notizia - o meglio una 'indiscrezione' - che arriva come un fulmine a ciel sereno mentre si attendono i decreti attuativi della riforma pensioni che prevede significative novità sia per i pensionati sia per i pensionati: dall'Anticipo pensionistico al cumulo gratuito dei contributi previdenziali, dall'Opzione donna all'ampliamento della no tax area pensionati, dai benefici per i lavoratori precoci all'aumento e all'estensione della quattordicesima alle pensioni più basse, dallo stop alle penalizzazioni sulla pensione anticipata previste dalla legge Fornero all'ampliamento dei lavori usuranti e gravosi. "Se così fosse - ha sottolineato il parlamentare della minoranza del Pd sin dall'inizio della legislatura impegnato sulle proposte per la previdenza - ci sarebbe la nostra più ferma opposizione".
Sarebbe un peccato dopo l'estenuante lavoro portato a termine dal tavolo di confronto tra governo e sindacati a termine del quale era stato sottoscritto un verbale d'intesa generale in attesa di riprendere il dialogo per la fase due della riforma pensioni.
'Fare un passo indietro ora sarebbe assurdo e inaccettabile'
"Il tema pensioni - ha sottolineato infatti Damiano ricordando anche l'ampia mobilitazione politica e sociale che ha anche coinvolto i comitati degli esodati, dei precoci e i pensionati - è stato oggetto di un confronto lungo e proficuo con il sindacato e con il Parlamento".
Dunque nessun passo indietro e nemmeno ritardi rispetto all'applicazione delle nuove regole previdenziali. Secondo il parlamentare dem "fare un passo indietro ritardando l'applicazione delle regole o, addirittura, cambiando la normativa sulla quattordicesima dei pensionati - ha evidenziato Cesare Damiano - sarebbe assurdo e inaccettabile".
L'auspicio del parlamentare della minoranza dem è che la notizia sia infondata e che si tratti solo di indiscrezioni giornalistiche che non troveranno conferma nei fatti. In ogni caso la richiesta al Governo Gentiloni è quella di rassicurare i pensionati e i pensionandi sul rispetto delle regole pensionistiche introdotte nella legge di Bilancio 2017.