Le ultime notizie scuola di oggi, lunedì 2 gennaio 2017, sono quelle relative alla riapertura delle graduatorie di istituto: in seguito a quanto stabilito dal decreto Milleproroghe, infatti, anche i neolaureati potranno accedere alle graduatorie. Ora, però, i docenti interessati sono in attesa di capire quando avverrà la riapertura effettiva delle graduatorie e quali saranno le modalità di inserimento.

E' il decreto legge numero 244 del 30 dicembre scorso ad andare a modificare, sostanzialmente, quanto indicato al comma 107 della legge 107 del 13 luglio 2015, legge molto più 'tristemente' conosciuta come Buona Scuola.

Ultime news scuola, lunedì 2 gennaio 2016: aggiornamento graduatorie di istituto, cosa cambia

Come senz'altro saprete, il suddetto comma stabiliva che, a partire dall'anno scolastico 2016/2017, l'inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto sarebbe potuto avvenire solamente nel caso in cui un docente avesse conseguito un titolo di abilitazione. In pratica, il decreto Milleproroghe ha sostituito la prima parte del comma: non è l'anno scolastico 2016/2017, bensì il 2019/2020.

Per effetto di questa disposizione, il docente neolaureato potrà accedere alla graduatoria di terza fascia (purchè avente i requisiti per l'accesso alla classe di concorso) anche senza aver ottenuto l'abilitazione. Per i docenti che, invece, risultano essere già iscritti in seconda o terza fascia, la modifica al comma 107 darà loro la possibilità di procedere all'aggiornamento dei titoli, oltre all'opportunità di cambiare provincia o le scuole scelte: i docenti potranno sfruttare questa modifica alla legge 107 anche per aggiungere nuove classi di concorso.

Aggiornamento graduatorie di istituto II e III fascia: cambierà la procedura?

Al momento non sono state ancora stabilite delle date per l'aggiornamento delle graduatorie di istituto (aggiornamento che avrà comunque validità triennale), ma è molto probabile che la procedura possa essere avviata nella prossima primavera, tenendo presente che l'ultimo aggiornamento risale ai mesi di maggio-giugno 2014.

Il docente, secondo la normativa attualmente in vigore, potrà inserirsi in un'unica provincia e avrà la possibilità di scegliere venti scuole: ancora non ci è dato di sapere se questo limite verrà modificato oppure no, anche perchè, in passato, tale limitazione ha dato adito a vibranti polemiche.