Le ultime notizie Scuola ad oggi, sabato 7 gennaio 2017, sono relative al prossimo incontro Miur-sindacati per definire il nuovo contratto integrativo mobilità docenti 2017/2018, previsto per martedì prossimo 10 gennaio: quali saranno i temi che verranno affrontati nel confronto con il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli?

Innanzitutto, dovrà essere confermata la deroga sul vincolo triennale di permanenza in modo tale che ciascun docente possa esprimere le proprie preferenze sulla domanda di mobilità, indicando altre province diverse da quella di titolarità.

Ricordiamo a questo proposito che le preferenze su scuola potranno essere al massimo 5 e le preferenze, in totale, potranno essere al massimo 15 con la possibilità di indicare gli ambiti e i codici sintetici corrispondenti ad un'intera provincia.

Ultime news scuola, sabato 7 gennaio 2017: incontro Fedeli-sindacati il 10/1 sul nuovo CCNI mobilità docenti

Per quanto riguarda, invece, la mobilità professionale, il docente che avrà superato l'anno di formazione e in possesso dei titoli idonei potrà presentare domanda per il passaggio di cattedra e di ruolo, per il quale si farà riferimento alla revisione delle classi di concorso (DPR 19/2016).

Contrariamente a quanto accaduto lo scorso anno, la mobilità territoriale e professionale avverrà in un'unica fase (seppur con distinte priorità) e non più sul 100 per cento dei posti disponibili: ai trasferimenti intra-provinciali spetteranno, infatti, solamente il 30 per cento delle cattedre disponibili mentre la mobilità professionale si svolgerà nel limite del 10% dei posti disponibili.

Mobilità docenti: vincolo triennale, quinquennale su sostegno, preferenze e precedenze nella domanda

Per quanto concerne, invece, il vincolo quinquennale sul sostegno, c'è ancora parecchia incertezza sul da farsi: bisognerà vedere se i docenti che hanno ottenuto il trasferimento sui posti di sostegno saranno ancora soggetti o meno a tale vincolo e se verrà calcolato anche il servizio preruolo su questi posti.

Infine, per quanto concerne, la questione riguardante le precedenze, la precedenza per assistenza al genitore dovrebbe rimanere tale solamente per i trasferimento provinciali mentre per quanto riguarda la precedenza per assistenza ai familiari disabili, verrà prevista una priorità rispetto ad altre precedenze.