Negli ultimi giorni si sta scatenando una nuova polemica sulla pensione anticipata, sui prepensionamenti e in particolare sulle misure contenute all'interno della legge di bilancio che riguardano il sistema previdenziale italiano. A lanciare l'attacco al Governo è stato il presidente dell'INPS Tito Boeri con le sue dichiarazioni, e non sono mancate le reazioni dei sindacati, dei lavoratori precoci e di Cesare Damiano, presidente della Commissione lavoro alla Camera. Vediamo le ultime novità e quali sono state le risposte a Boeri.

Pensioni Anticipate e precoci, sindacati e Damiano contro Boeri

Tra i primi a reagire alle critiche sulle Pensioni mosse da Boeri ci sono i sindacati: Domenico Proietti della UIL ha subito risposto aspramente: "Boeri vive su marte? Come può pensare che la 14esima per le pensioni fino a mille euro favorisce i pensionati ricchi?". Anche Cesare Damiano si è dichiarato "stupito dalle dichiarazioni di Boeri a riguardo dell'aumento del debito che deriverebbe da queste norme sulla flessibilità, la quattordicesima e numerose altre normative che hanno sanato grandi ingiustizie come il cumulo ‘oneroso’ dei contributi". Visto che le stime per le coperture sono fatte dalla ragioneria di stato con le valutazioni dell'INPS Boeri ha ricordato che se l'istituto ha ancora qualche dubbio sui costi della manovra "dovrebbe rivolgere le domande a se stesso".

Pensioni precoci, ultime novità di oggi 25 gennaio 2017, il comitato risponde a Boeri

Oltre a Sindacati e Politici, anche i lavoratori precoci hanno voluto rispondere alle parole di Tito Boeri. Angelo Mele, amministratore del gruppo "lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti" che vanta oltre 20mila iscritti ha scritto una lettera indirizzata al presidente dell'INPS in cui ha voluto sottolineare come questo "misero intervento in materia pensionistica" non può certo mettere a rischio i conti dell'INPS o dello stato.

Mele ha ricordato poi che i problemi del nostro paese "non sono certo i precoci o chi fa lavori usuranti che lottano solo per veder riconosciuto il proprio diritto pensionistico", ma situazioni ben peggiori come ad esempio "la corruzione, il malaffare o i costi elevati della politica". Voi cosa ne pensate? Chi ha ragione? Boeri o chi vuole quota 41 per tutti i precoci? Fatecelo sapere e per esser aggiornati cliccate segui in alto!