Nuove assunzioni all’Agenzia dell’Entrate. Per far fronte all’evasione fiscale, l’ente preposto alla riscossione delle imposte degli italiani, necessita di reclutare nuovo personale da assumere negli uffici su tutto il territorio nazionale. E' atteso, quindi, con grande trepidazione degli interessati, il bando per il prossimo concorso all’Agenzia delle Entrate 2017, dopo l’ultimo del 2015, che ha visto l’assunzione di 892 posti in varie mansioni amministrativo-tributarie. Nei prossimi mesi saranno ricercati e messi al bando altri 740 posti che prevedono figure specializzate da inserire come funzionari e posizioni dirigenziali.

Requisiti e tempi previsti per il bando di concorso

Il concorso delle Agenzie delle Entrate 2017 mette al bando 740 posti che prevede diverse figure lavorative ricercate in ambiti precisi e in particolar modo come funzionari e dirigenti. Per le figure dirigenziali il requisito richiesto, per la possibile ammissione al bando, è quello indispensabile del possesso di laurea in giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche o altre lauree equiparanti. Il bando è atteso, per quanto riguarda la prima fascia di assunzioni, per il prossimo mese di giugno, nel mese di luglio, invece, sarà pubblicato un altro bando per le assunzioni successive. Sono previsti dei tirocini di circa 6 mesi, a partire dal mese di luglio, che determineranno la possibile assunzione a tempo indeterminato se si supererà sia il concorso sia il corso predisposto di tirocinio.

Prove del concorso dell’Agenzia dell’Entrate 2017: le materie d’esame

Per il nuovo concorso per i 740 posti alle Agenzia delle Entrate, sono previste 2 prove di esame finali dell’esame per il concorso dell’Agenzia. La prima prova si baserà e sarà imperniata su argomenti di contabilità, statistica, diritto tributario, diritto amministrativo, commerciale, penale e civile. La seconda prova di esame si concentrerà, in particolar modo, sulla risoluzione di test che si baseranno sul ragionamento, su problemi di logica e inerenti alla comunicazione verbale.