Sul sito dell’Agenzia delle entrate è disponibile il nuovo modello 730 per la dichiarazione dei redditi del 2016 e le istruzioni per la sua accurata compilazione. Il contribuente italiano avrà a disposizione, anche quest’anno, la possibilità di scegliere tra il modello 730 ordinario o il 730 precompilato. Il modello per la dichiarazione dei redditi è utilizzato da parte dei lavoratori dipendenti e dei lavoratori pensionati, differenziandosi dal Modello Unico, compilato invece dai lavoratori con partita Iva o coloro che percepiscono reddito d’impresa.
Nasce per dare la possibilità di ottenere il rimborso delle relative imposte automaticamente sulla busta paga o sul bollettino della pensione.
Modello 730: le nuove scadenze nel 2017 per la presentazione
Il 730 nel 2017, potrà essere presentato all’Agenzia delle entrate a partire dal prossimo 15 aprile e, per quanto riguarda Il calendario delle scadenze, da quest’anno cambiano, prevedendo maggiore tempo per i contribuenti che invieranno autonomamente il 730 precompilato, senza avvalersi cioè dell’aiuto e del supporto di un Caf o dei commercialisti. La sua scadenza slitta infatti, sia per quest’anno che per gli anni a venire, dal 7 al 23 luglio. Nel 2017 gli invii saranno possibili fino a lunedì 24 luglio, poichè il 23 luglio cadrà di domenica.
Questa proroga agevolata, potrà essere usufruita anche dai professionisti del settore (Caf e commercialisti) che avranno trasmesso, entro la data del 7 luglio, l’80% de totale dei loro modelli.
Le novità nel 2017 del modello 730 precompilato
I contribuenti italiani troveranno nel modello 730 precompilato le spese effettuate in farmacie e nelle parafarmacie che hanno il compito di comunicare, all’Agenzia delle Entrate, i dati relativi ai farmaci acquistati, dal contribuente, e che danno diritto alla detrazione per le spese farmaceutiche del 19%.
Comunicazione estese anche alle spese veterinarie o all’acquisto di lenti a contatto e occhiali. Al di là dell’ambito sanitario, nel modello 730 del 2017 saranno presenti anche informazioni relative ai rimborsi per le spese sostenute per gli studi universitari e le spese condominiali per i lavori di ristrutturazione o risparmio energetico.
Inoltre saranno presenti agevolazioni fiscali previste dalla “legge dopo di noi” del 19% sulle assicurazioni delle persone con disabilità grave e deduzione del 20% sulle donazioni, a loro favore, entro i 100mila euro.