Cosa prevede il nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) nell'ipotesi in cui un docente di scuola secondaria di secondo grado voglia trasferirsi dai corsi diurni ai serali?
Sono previste disposizioni particolari in materia di disabilità nell'arco della mobilità docente?
Evidenziamo alcune disposizioni interessanti in materia di trasferimenti e precedenze.
Scuole secondarie di secondo grado: modalità di trasferimento
Per i docenti impegnati ad insegnare agli adulti nei percorsi di secondo livello il nuovo CCNI, nell'art. 12, comma 1, stabilisce che, laddove ne facciano specifica richiesta, possono chiedere il trasferimento dalla docenza nei corsi diurni a quella nei serali presenti nello stesso istituto purchè indichino il codice corrispondente al corso serale.
Ugualmente, i docenti che vogliono trasferirsi dal corso serale a quello diurno proprio dell'istituzione scolastica di appartenenza, devono richiederlo specificamente con indicazione del codice di riferimento.
Chi vuole insegnare agli adulti nei corsi serali di altri istituti, dovrà parimenti specificare la preferenza desiderata per il corso serale previsto dalla relativa istituzione scolastica.
Ai fini della mobilità occorrerà, dunque, prestare molta attenzione nella compilazione delle domande, per evitare non solo mancate attribuzioni di punteggio ma soprattutto di non ottenere quanto effettivamente desiderato.
In previsione di possibili blocchi del sistema informatico, già verificatisi in passato in concomitanza dell'inoltro delle domande, visto il grande numero di richieste presentate dai docenti interessati, sarà quindi opportuno revisionare con cura la domanda prima di inoltrarla definitivamente.
Mobilità e precedenza assoluta in caso di disabilità
Il nuovo CCNI riconosce, ai sensi del Titolo I art. 13, a tutto il personale scolastico non vedente ed emodializzato, indipendentemente dalla sua provincia di origine, una precedenza assoluta nella mobilità professionale e territoriale.
Il docente, in caso di disabilità, verrà trattato con precedenza su tutte le preferenze di scuola indicate e su tutte le preferenze ai fini della titolarità su ambito.