Nel bel mezzo del dibattito fra Governo e sindacati sul tanto delicato argomento delle Pensioni emergono nuove proposte da parte delle varie forze politiche. Come già anticipato più volte, la Fase 2 del confronto è entrata nel vivo e si concentra maggiormente sulla revisione della previdenza complementare con maggior riguardo al futuro previdenziale delle giovani generazioni.
Damiano propone la pensione di cittadinanza
Ad intervenire è anche il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano pronto a rilanciare una pensione di cittadinanza che possa essere di aiuto ai giovani che rischiano di percepire un trattamento previdenziale basso.
Stando alle dichiarazioni dell'ex ministro del Lavoro Damiano, infatti, occorrerebbe partire dalla proposta depositata in Commissione dal deputato del Partito Democratico Maria Luisa Gnecchi che prevede una pensione base di circa 442 euro mensili per tutti coloro che sono in possesso di almeno 15 anni di versamenti contributivi. Si tratta di un intervento che potrebbe essere ripreso durante i vari dibattiti che si susseguiranno nella cosiddetta Fase 2.
Ecco la proposta del M5S
Anche il Movimento 5 Stelle è pronto ad avanzare una nuova proposta al fine di eliminare le disuguaglianze fra i parlamentari e cittadini. A confermarlo sono i deputati del M5S Riccardo Fraccaro, Luigi Di Maio e la senatrice Laura Bottici che hanno già presentato la proposta a margine della conferenza stampa tenutasi presso la sala stampa della Camera dei Deputati.
Intanto, si discute anche su un probabile allargamento della platea per l'accesso all'Ape Sociale. Come anticipato dal segretario confederale della Cisl Roberto Ghiselli, infatti, la misura sarebbe estesa anche ad altri profili professionali come infermieri, lavoratori edili, addetti al facchinaggio e addetti ai lavori di igiene ambientale.
Occorrerà comunque attendere gli sviluppi dei prossimi giorni che potrebbero portare ad una soluzione definitiva delle questioni rimaste irrisolte con l'entrata in vigore della Legge di Stabilità 2017.