Rinviare l'anticipo pensionistico per far fronte ad una manovra correttiva di circa 3,4 miliardi di euro richiesta da Bruxelles. Potrebbe essere questo l'obiettivo del Ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan che sicuramente potrebbe scatenare diversi malcontenti fra le forze politiche e soprattutto dalla maggioranza di pensionandi che ormai da anni attendono l'agognato trattamento previdenziale.

Padoan pensa al rinvio dell'Ape

Nonostante la contrarietà dimostrata dal Presidente della Commissione Lavoro alla Camera cesare damiano, il ministro dell'Economia potrebbe muoversi in questa direzione.

Lo lascia intendere lo stesso Padoan che al momento starebbe valutando l'idea di un probabile slittamento dell'entrata in vigore dell'Ape Sociale al fine di garantire alle casse statali risparmi per circa 400 milioni di euro. Una scelta che potrebbe rivelarsi penalizzante visto che andrebbe a sfavore la maggioranza di lavoratori che attendono da anni il pensionamento e nello stesso tempo deluderebbe le aspettative di crescita economica.

Damiano chiede il decollo dell'Ape

La risposta di Cesare Damiano non tarda ad arrivare. L'ex ministro del Lavoro, infatti, continua a chiedere a Giuliano Poletti il decollo dell'Ape a partire da maggio per evitare che le misure siano rinviate per una manovra correttiva richiesta dalla Commissione Europea che, stando alle previsioni potrebbe garantire l'aumento dello 0,2% del Pil.

Intanto il Governo Gentiloni starebbe vagliando l'ipotesi di un'anticipo pensionistico a favore delle lavoratrici che hanno vista sfumata la speranza di una proroga del regime sperimentale donna. L'idea, infatti, consisterebbe nel riconoscimento dei periodi contributivi figurativi, ovvero, periodi di assenza al lavoro per maternità o per assistere familiari con disabilità grave.

Al momento, però, si tratta solo di un'ipotesi che potrebbe prevedere anche delle piccole penalizzazioni sull'assegno previdenziale. Non è escluso che anche questa parentesi potrebbe riaprirsi durante i dibattiti che si susseguiranno nel 2017.