Il Governo Gentiloni è pronto a discutere con i sindacati sulla fase due della riforma Pensioni su cui si stanno concentrando le attese, mentre si aspetta ancora l'attuazione delle prime misure previste sul fronte previdenziale nella legge di Bilancio 2017: dall'Anticipo pensionistico nella sua doppia versione volontario e sociale all'Opzione donna estesa e sulla quale ancora si discute; dal cumulo gratuito dei contributi previdenziali ai benefici per i lavoratori precoci (in molti insistono per la Quota 41); dall'ampliamento della platea dei lavori usuranti e gravosi all'estensione della no tax area pensionati.
Pensioni, Poletti sulla fase 2 della riforma e i decreti attuativi
"Riapriremo il confronto - ha detto oggi il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti - guardando al tema dei giovani perché - ha sottolineato - abbiamo un problema già evidente: carriere discontinue, entrata ritardata nel mercato del lavoro, tipologie di lavori". Il tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali sarà riaperto martedì prossimo 21 febbraio, come ha confermato l'esponente del governo che ha già convocato i sindacati. "Abbiamo bisogno - ha detto Poletti intervenendo oggi a un convegno alla Camera - di continuare a lavorare su questo versante".
'Non è semplice dare una risposta previdenziale e di welfare'
Non solo pensionati e pensionandi, ci sono soprattutto i giovani al centro della fase 2 della riforma pensioni sulla quale sta lavorando il Governo Gentiloni nel solco segnato dal precedente esecutivo guidato dall'ex premier Matteo Renzi. "Sui giovani - ha detto il ministro del Lavoro oggi a margine del convegno a Montecitorio secondo quanto riporta l'agenzia Dire - bisogna interrogarsi su "come facciamo a dare una risposta previdenziale, di welfare, assicurativa, il che - ha evidenziato Poletti - non è per niente semplice".
Per quanto riguarda i provvedimenti previdenziali già previsti nella manovra economica e finanziaria del Governo Renzi, il ministro Poletti ha rassicurato "che saranno mantenuti gli impegni sui tempi di attivazione di tutti gli strumenti che abbiamo messo in campo - ha spiegato - facendo operazioni di equità".