Prima l'annuncio ufficiale con una nota del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali inviata nei giorni scorsi, poi le nuove dichiarazioni alla stampa del ministro Giuliano Poletti: sarà riaperto martedì 21 febbraio il tavolo di confronto tra l'esecutivo e le parti sociali sulla riforma Pensioni.
Pensioni, confronto tra esecutivo e parti sociali
Molta è la carne al fuoco sul fronte previdenziale: dai decreti della presidenza del consiglio dei ministri per l'attuazione dei primi interventi previsti in legge di Bilancio 2017 - l'Anticipo pensionistico sociale e volontario, i benefici per i lavoratori precoci, l'Opzione donna estesa, il cumulo gratuito dei contributi, per citarne alcuni - alla discussione sulla fase due della riforma pensioni alla quale lavorerà il Governo Gentiloni proseguendo il lavoro avviato dal Governo Renzi.
Per il prossimo 21 febbraio "ho convocato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil - ha spiegato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali in un'intervista pubblicata ieri sul Corriere della Sera - per aprire la discussione sulla fase due della riforma previdenziale e affrontare - ha aggiunto Giuliano Poletti - i temi delle pensioni dei giovani lavoratori, in particolare - ha sottolineato - quelli con carriere discontinue".
Pa, spesa previdenziale raddoppiata in 15 anni
Intanto, mentre si resta in attesa della riapertura del confronto sulla riforma pensioni, la spesa previdenziale degli impiegati della pubblica amministrazione risulta raddoppiata negli ultimi quindici anni. E' quanto emerge dai dati contenuti nella relazione del ministero dell'Economia e delle Finanze guidato dal ministro Pier Carlo Padoan relativi agli andamenti della spesa previdenziale e delle relative entrate per i dipendenti pubblici.
I dati sono stati elaborati e diffusi dall'agenzia di stampa Adnkronos. Il secolo scorso - viene spiegato . si è chiuso con 37 miliardi di uscite nel 1999 che, nel 2015, sono arrivate a 67,4 miliardi di euro con un incremento dell'82%.