Le ultime notizie Scuola ad oggi, giovedì 2 febbraio, sono relative all'intesa Miur-sindacati sull'ipotesi di contratto mobilità docenti 2017/8: la firma è arrivata ma le incognite non mancano, prima fra tutte la questione riguardante la chiamata diretta.

I sindacati, in ogni caso, parlano di importanti passi di riavvicinamento con Viale Trastevere dopo l'emarginazione patita con il governo Renzi: il precedente esecutivo si è mostrato sordo a qualsiasi richiesta di dialogo con le parti sociali e i risultati si sono visti, con la Buona Scuola che si è dimostrata un vero fallimento.

Ultime news scuola, giovedì 2 febbraio 2017: rinnovo del contratto da affrontare urgentemente

Non che siano cambiate troppe le cose con il nuovo governo Gentiloni, intendiamoci: l'illusione del cambio al vertice Giannini-Fedeli non deve trarre in inganno perchè anche la neo ministra è più che mai intenzionata ad andare avanti con la legge 107.

L'atto di indirizzo politico del Miur lo ha ribadito e l'irrigidimento sulla questione della chiamata diretta, caposaldo della legge 107, confermano questa tendenza.

Nonostante tutto, i sindacati sono convinti che il vento stia cambiando e questo cauto ottimismo finisce per influenzare anche un'altra importantissima questione da risolvere urgentemente, quella legata al rinnovo del contratto del personale scolastico, 'congelato' ormai da più di sette anni.

Contratto scuola, notizie 2 febbraio 2017: 'Bisogna partire, non si può rinviare ulteriormente'

Il segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo, ha sottolineato come non si possa attendere oltre: 'Non si può rinviare ulteriormente' ha dichiarato l'esponente sindacale all'agenzia Ansa, confermando la necessità che il Testo Unico includa i contenuti dell'accordo Madia-sindacati dello scorso 30 novembre.

'Occorre riprendere le relazioni sindacali - ha affermato Foccillo - ripristinare la piena contrattazione nazionale e decentrata, superare il precariato e riequilibrare legge e contratto'.

Da qui parte l'appello al governo Gentiloni affinchè venga data al più presto la direttiva all'Aran in modo da poter avviare urgentemente il negoziato sul nuovo contratto.

'La stagione contrattuale nel pubblico impiego deve partire velocemente' ha concluso il segretario confederale della Uil.